Il caso del presunto fotomontaggio di Ccile Kyenge con Papa Wojtyla si arricchisce di una nuova puntata : l'ex ministro ha infatti pubblicato una nuova immagine, molto più realistica della precedente, che lei stessa dice provenire dagli archivi del Vaticano. «Ecco la foto originale dell'incontro con Papa Giovanni Paolo II», ha scritto sul profilo del social network, «23 gennaio 1990. Archivi del Vaticano»
«Quella che ho pubblicato è una scansione della copia che conserva la mia famiglia, passata evidentemente attraverso troppi adattamenti», aveva precisato l'ex ministro dell'Integrazione. Nell'immagine sembrano comparire tre mani del Papa santo e molti sul web hanno messo in dubbio l'autenticità dell'istantanea. «Ho rivisto anche io la mia foto con Papa Giovanni Paolo II e ho dubitato persino io di averlo incontrato. Eppure c'ero. Era all'epoca della mia laurea in medicina all'Università del Sacro Cuore di Roma nel 1990 e ricordo quel momento con profonda emozione. Domani -ha annunciato- andremo a fare una passeggiata agli archivi vaticani a riprendere l'originale della fotografia»
Dopo che la Kyenge ha postato su Facebook la fotografia con Giovanni Paolo II in occasione della canonizzazione di quest'ultimo, in rete è scoppiato un putiferio.
E a confermare che si trattava di un fotomontaggio è stata anche una testimone, Perla D'Agostino, reumatologa di Vasto, che nell'anno accademico 1989-1990 frequentava l'ultimo anno del corso di medicina all'Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma. Il giorno in cui la foto fu scattata lei c'era, e c'era anche l'ex ministro Kyenge.
«Lo sfondo non è quello, e non so perchè, ma quel giorno eravamo insieme per un'udienza in Vaticano che il Papa aveva concesso agli studenti dell'ultimo anno di corso della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore del Policlinico Gemelli di Roma. C'era anche Cècile Kyenge, che era mia compagna di corso»: la D'Agostino nel rivedere le fotografie ricorda in maniera vivida quella giornata «che rimarrà tra i ricordi più cari del mio percorso universitario a Roma». Il medico vastese conserva gelosamente le foto nel suo studio. In particolare gli scatti di tutto il gruppo degli studenti con alcuni professori e quella mentre stringe la mano al Sommo Pontefice, nella quale ha, al suo fianco, una collega calabrese; lo sfondo dello scatto però è diverso dalla foto pubblicata dalla Kyenge sui suoi profilo facebook e twitter.
«Ricordo il momento dello scatto pubblicato sul sito de "Il Giornale" che mi ritrae con la Kyenge e un'altra collega - sottolinea la D'Agostino - ma non riconosco lo sfondo della foto pubblicata che è diverso da quella in mio possesso. Era una mattina del gennaio-febbraio 1990. Dopo la messa celebrata alle ore 6.00 il Papa ci ricevette in una sala del Vaticano e volle salutarci uno per uno».
Ora, appurato che la Kyenge ha davvero incontrato Giovanni Paolo II, non c'è dubbio che le due foto apparse sul suo profilo Facebook appaiano differenti: sembrano prese da due angolazioni diverse e sembrano anche state scattate pochi istanti l'una dall'altra. Ora resta una sola incognita: perché sovrapporre le figure a un altro sfondo? Forse per cercare di dimostrare che Giovanni Paolo II era stato in un altro luogo? Chissà se l'ex ministro sarà in grado di rispondere anche a questa domanda.