«Sono preoccupato per la democrazia nel nostro Paese. Sono preoccupato perché il codice antimafia, voluto dal governo e dalla maggioranza, è un abominio dal punto di vista giuridico. È impensabile che si possano confiscare beni senza sentenze passate in giudicato, ma solo con attività istruttorie». Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. «Sono preoccupato per tutti noi, per il mondo delle imprese, dei liberi professionisti - aggiunge l'azzurro - . Sono preoccupato per i cittadini normali, perché è aberrante trasferire a tutti i cittadini le normative che sono state individuate per combattere la mafia. Aberrante dal punto di vista del diritto e da quello della convivenza democratica».
«Forza Italia, che ha sul codice antimafia un giudizio fortemente negativo, farà una battaglia contro il provvedimento e ne chiederà conto al governo e alla maggioranza, anche in campagna elettorale. Ci confronteremo in merito con Confindustria, Confartigianato, Confimprese, Confagricoltura, con tutte le organizzazioni sociali e con gli ordini professionali, perché questo provvedimento mina la loro libertà», sottolniea Brunetta. Questa è un'altra perla della sinistra al governo, come lo Ius Soli, come il Jobs Act e tanti altri provvedimenti che sono devianti e capaci di distruggere la convivenza civile del nostro Paese«, conclude l'esponente azzurro.
