LE INDICAZIONI - La Farnesina ha postato sul suo account Twitter i numeri che gli italiani in Turchia possono usare in caso di emergenza. L'ambasciata d'Italia ad Ankara +90 5323748177, +90 5340743363; il Consolato a Istanbul +905554585844. Per le ultime notizie invece si consiglia di consultare il sito http://www.viaggiaresicuri.it/paesi/dettaglio/turchia.html «In relazione alla situazione in atto in Turchia, ove si registrano ripetute sparatorie sul Bosforo e ad Ankara - è scritto sul sito - si raccomanda ai connazionali di evitare gli spostamenti e di attendere lo sviluppo degli eventi tenendosi informati sui media locali e internazionali».
LA PAURA - A complicare le cose il silenzio imposto dal blocco dei social network e, in generale, le difficoltà di comunicazione.
I NUMERI - Proprio qualche giorno fa era stato diffuso un report sulla presenza di turisti italiani in Turchia, con un crollo verticale dovuto alla paura attentati: un calo del 56,2%, a quota 20.289 visitatori. I dati confrontano maggio 2016 con lo stesso mese del 2015. Secondo i dati aggiornati al censimento 2012, invece, sono circa 4 mila gli italiani residenti in Turchia, in larga parte nella zona di Istanbul.
L'Alto rappresentante per la politica Estera Ue Federica Mogherini lancia un appello alla «moderazione e al rispetto per le istituzioni democratiche» a seguito del tentativo di colpo di stato in atto in Turchia. Attraverso Twitter, Mogherini, che si trova in Mongolia, riferisce di essere in «costante contatto» con la delegazione Ue ad Ankara e con Bruxelles.
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