Siria, due missili israeliani esplosi vicino all'aeroporto di Damasco

Siria, due missili israeliani esplosi vicino all'aeroporto di Damasco
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Martedì 26 Giugno 2018, 10:07 - Ultimo aggiornamento: 27 Giugno, 21:20
Due missili israeliani sono esplosi ieri sera nei pressi dell'aeroporto internazionale di Damasco: lo hanno riferito i media siriani, senza fornire ulteriori dettagli, mentre l'Osservatorio siriano per i diritti umani, ong con sede a Londra, ha precisato che i missili avrebbero colpito un deposito di armi appartenente ad Hezbollah. Diversa la versione fornita da fonti dell'opposizione siriana, secondo cui obiettivo dell'attacco avvenuto intorno a mezzanotte sarebbe stato un cargo iraniano in fase di atterraggio all'aeroporto di Damasco. Non si hanno al momento notizie di vittime. Quello della notte scorsa è l'ennesimo attacco di Israele in Siria, allo scopo - secondo quanto più volte ribadito dallo Stato ebraico - di impedire all'Iran di avere basi permanenti nel Paese alleato. 

Intanto, le forze di Damasco hanno strappato ai ribelli il controllo della zona di al-Lujat, nella parte nordorientale della provincia di Daraa, nel sud della Siria.
Lo riferisce stamani al-Manar, la tv degli Hezbollah libanesi. Il movimento sciita ha dispiegato i suoi miliziani in Siria al fianco delle forze fedeli a Bashar al-Assad. Secondo al-Manar, la regione conquistata dalle truppe siriane comprende le località di Busr al-Harir e Maliha al-Atash. Da giorni si sono intensificati bombardamenti e combattimenti nella parte orientale della provincia di Daraa, culla della rivoluzione del 2011 contro il regime di Assad. Migliaia di persone sono in fuga. Ieri gli attivisti di Daraa avevano denunciato intensi bombardamenti contro l'area del villaggio di Busr al-Harir.
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