L'obiettivo era quello di piazzare una bomba sotto una macchina della polizia oppure in un luogo di ritrovo per poter colpire molte persone. Ma l'esplosivo non è stato ancora trovato. Gli arresti, ha spiegato ancora il procuratore, risalgono al 22 dicembre, quando la polizia bosniaca ha lanciato una vasta operazione nell'area di Sarajevo e arrestando 11 radicali islamici, indagati per reclutamento e incitamento pubblico ad attività terroristiche, che sono collegati a gruppi e strutture dell'Isis e a persone che stanno combattendo in Siria e in Iraq.
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