La mostra, 'Texas Muhammad Cartoon Exhibition', è organizzata dalle sigle Sioe ('Stop islamization of Europè), dal Siad ('Stop islamization of Denmark') e dal Sion ('Stop islamization of Nations'), riferisce un comunicato degli organizzatori. L'evento, affermano, «è a favore della libertà di espressione, a fronte delle selvagge minacce dei musulmani suprematisti».
L'iniziativa «è stata inizialmente impedita dalla polizia danese, che alla fine ci ha concesso il permesso». La rassegna di vignette satiriche «verrà messa in mostra anche a Londra, Parigi e Madrid», promettono ancora gli organizzatori. Rita Katz, la direttrice del Site, il sito di monitoraggio dell'estremismo islamico sul web, afferma che le minacce e gli appelli ad attaccare l'evento sono arrivate anche dalla «vedova» di Junaid Hussain, il noto jihadista britannico dell'Isis - conosciuto come Abu Hussain al-Britani - ucciso da un drone americano a Raqqa, in Siria.
La capitale danese è già finita nel mirino dei jihadisti: l'ultimo episodio lo scorso febbraio quando una persona è stata uccisa e tre ferite in una sparatoria in un caffè, dove si svolgeva ad un convegno sulla libertà d'espressione organizzato dall'artista Lars Vilks, autore di numerose caricature del profeta Maometto nel 2007.
Poche ore dopo si verificò una seconda sparatoria, nei pressi di una sinagoga nel centro della città, con tre feriti.
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