Francia, il quartier generale di Le Pen deserto alla vigilia delle elezioni

Francia, il quartier generale di Le Pen deserto alla vigilia delle elezioni
di Mario Ajello
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Sabato 6 Maggio 2017, 15:58 - Ultimo aggiornamento: 16:29
Forse è il segno che non ci credono più. Di fatto, il quartier generale di Marine Le Pen, non distante dall'Eliseo e infatti lei ha ripetuto spesso "quando diventerò presidente mi dovrò spostare di poco", è chiuso nel giorno della vigilia. Forse chiuso per lutto, anticipato, anche se la candidata della destra a cui l'ultimo sondaggio attribuisce solo il 37 per cento sembra ancora crederci. E dalla sua città del nord ovest della Francia, Henin-Beaumont, un ex centro minerario dove si è ritirata per la vigilia e dove risiede e domani voterà, sembra crederci ancora: «Non doveva perdere anche Trump? Non doveva essere sconfitta la Brexit? I sapientoni e i sondaggisti di solito non ci azzeccano».

È il messaggio che Marine fa arrivare ai suoi. E poi: «Comunque ci divertiremo alle elezioni politiche di giugno. Per Macron, saranno un disastro». Intanto, al suo comitato elettorale a rue di Faiburg Saint-Honorè, si vede soltanto un gippone della polizia che presidia il palazzetto. Insieme alle transenne che servono, ma anche no, ad evitare l'eventuale arrivo di un'autobomba. Quella che magari potrebbe modificare i pronostici elettorali. Ma Parigi, neanche tanto blindata, sembra tranquilla in questa vigilia nonostante le minacce dell'Isis.
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