De Blasio, tutti gli italiani alla guida di New York: da La Guardia a Giuliani

Rudolph Giuliani
di Anna Guaita
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Mercoledì 6 Novembre 2013, 20:32 - Ultimo aggiornamento: 20:39
NEW YORK – Con l'elezione di Bill De Blasio alla carica di sindaco, lo Stato di New York si trovA guidato da due potenti figure italo-americane di appartenenza democratica e liberal: De Blasio nella città, e alla guida dello Stato Andrew Cuomo, figlio del leggendario Mario Cuomo e lui stesso governatore stimato e con un alto tasso di approvazione popolare. E’ una situazione speculare rispetto a quella che si ebbe nella città e nello Stato negli anni Novanta, quando la dominante presenza italo-americana era di appartenenza repubblicana: governatore George Pataki, sindaco Rudy Giuliani, senatore Al D’Amato e deputata Susan Molinari. Era un poker di repubblicani, ma tutti – tranne Giuliani, che si è progressivamente spostato a destra – di tendenze moderate.



Il nord-est è stato la culla della politica italo-americana. Tutti al mondo conoscono il nome di Fiorello La Guardia, 99esimo sindaco di New York, primo di origini italoamericane. La Guardia, era un repubblicano, anche se appoggiò appieno il New Deal del presidente democratico Franklin Delano Roosevelt. Ed è stato proprio qui, negli Stati del nord-est che sono maturate alcune delle più importanti carriere politiche dei nostri cugini d’Oltreoceano: la prima donna americana eletta governatrice di uno dei cinquanta Stati grazie solamente alle proprie forze e non perché vedova o figlia di qualche potente politico, fu Ella Grasso, una democratica figlia di due immigrati piemontesi. Grasso guidò lo Stato del Connecticut fino a che nel 1980 non fu stroncata da un cancro, ed è considerata una figura storica. Lo stesso va detto di Geraldine Ferraro, deputata di New York, che corse come vicepresidente nelle elezioni del 1984 al fianco di Walter Mondale, prima donna a concorrere a quella carica. Un primato lo ha conquitato anche Nancy Pelosi, nata a Baltimora, nel Maryland, e poi diventata deputata della California, e speaker della Camera. E in quesi ultimissimi anni, un altro primato è andato a Janet Napolitano, ex governatrice dell’Arizona e prima donna a ricoprire il ruolo di capo della Sicurezza Nazionale.



Ma fra i nomi di politici italo-americani quello che è più riconosciuto in tutto il mondo è quello di Mario Cuomo: governatore di New York negli anni Ottanta e primi anni Novanta, Cuomo divenne tanto noto che fu ventilata anche una sua candidatura presidenziale. Non se ne fece nulla, ma oggi che suo figlio Andrew guida lo Stato ottenendo anche il plauso di una buona fetta di repubblicani moderati, il nome è di nuovo nella lista dei papabili