«Ho appena avuto anche io una bambina, ho il latte e so riconoscere i bisogni di un neonato. Penso che qualsiasi altra donna al mio posto l’avrebbe fatto nelle stesse circostanze», ha raccontato Luisa Urrea, 34 anni, ai media locali. La piccola era stata ritrovata da una donna, Edinora Jimenez, che si trovava nei campi a raccogliere delle arance quando l’ha sentita piangere. «Credevo fosse un gatto che miagolava, poi mi sono girata e l’ho vista», ha detto alla polizia. Luisa faceva parte della pattuglia inviata per i soccorsi.
Vedendola piangere e tremare per il freddo, ha deciso di allattarla con il proprio seno per riscaldarla in attesa che arrivassero i paramedici. La bambina ora sta bene ed è ricoverata al Colombian Institute of Family Welfare, mentre i servizi sociali lavorano per cercare una famiglia che l’adotti. Intanto, le autorità sono sulle tracce della madre biologica, che potrebbe essere accusata di tentato omicidio una volta fermata.
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