Air Asia, trovate le scatole nere: forse l'aereo esploso prima dell'impatto

Air Asia, trovate le scatole nere: forse l'aereo esploso prima dell'impatto
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Lunedì 12 Gennaio 2015, 18:41 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 11:23
Ci vorrà ancora qualche settimana per far luce sulla tragedia dell'Air Asia, precipitato nel mar di Giava due settimane fa, con 162 perone a bordo dopo che le autorità indonesiane hanno recuperato una delle prime scatole nere.



Il capo dell'agenzia di ricerca e soccorso indonesiana Henry Bambang Soelistyo ha spiegato che il dispositivo per la registrazione dei dati di volo (fligh data recorder) è stato riportato in superficie stamattina da quattro sub. Poche ore dopo è stata individuata anche la seconda scatola nera: si tratta del dispositivo che custodisce le registrazioni audio nella cabina di pilotaggio, che ora dovrà essere esaminato. Secondo alcuni esperti - citati da Sky News - il volo Air Asia 8570 sarebbe esploso prima dell'impatto con l'acqua.



Secondo S.B. Supriyadi, uno dei coordinatori dei soccorsi dell'agenzia nazionale indonesiana, il velivolo si sarebbe infatti spezzato a mezz'aria perchè la cabina non poteva adattarsi al cambiamento improvviso della pressurizzazione in seguito alla brusca discesa. Una ipotesi che, comunque, al momento resta tale non trovando conferma da altre fonti. Ad ogni modo per avere certezze su cosa realmente accadde quel 28 dicembre bisognerà attendere la lettura dei dati contenuti nelle scatole nere. Si tratta di informazioni cruciali per fare luce sulla dinamica dell'incidente, ma anche sulle conversazioni tra il capitano e il co-pilota.



I due strumenti «contengono una enormità di materiale registrato», ha riferito l'esperto John Goglia. I dati registrati verranno portati a Giakarta per una prima valutazione. Mentre ci vorranno almeno due settimane per analizzare i dati ha aggiunto Nurcahyo Utomo, che lavora per la sicurezza nei trasporti indonesiani. Ieri sera le autorità locali aveva annunciato il ritrovamento della prima scatola nera, incastrata tra alcuni pezzi dell'Airbus a 30 metri di profondità. Il giorno prima era stata portata in superficie la "coda" dell'aereo. Il volo QZ8501 trasportava 162 persone - tutti indonesiani - nella tratta da Surabaya (Indonesia) a Singapore, e si crede che sia precipitato per colpa del maltempo.



Finora sono stati recuperati i corpi di 48 vittime, in operazioni di ricerca rese ancora più difficili dal maltempo e dalle forti correnti.
La decomposizione dei corpi ha reso difficile l'identificazione dei cadaveri. «Sono convinto che molte vittime siano rimaste intrappolate tra le macerie dell'aereo, ma dobbiamo fare di tutto per recuperare i corpi», ha affermato il generale Moeldoko, precisando che una ottantina di sub sono impegnati nei soccorsi.
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