Insomma, D'Alema non vedeva novità e sostanza nelle parole di Renzi che "non doveva certo considerarsi candidato automatico a palazzo Chigi". Si trattava di un'intervista al Mattino, poi ripresa da siti e agenzie gettando tuttavia nel dubbio parecchie generazioni di lettori e di elettori, non solo renziani, che nel 1958 erano ben lontani dall'affrontare il viaggio con la cicogna.
La reclame del dentifricio Chlorodont risale infatti a quel periodo e ben pochi tra gli under 50 poterono apprezzare l'attempata frecciata dalemiana in bianco e nero.
Renzi, ad ogni modo, rispose a tono inviando anche un mazzo di fiori all'attrice per la sua involontaria partecipazione al "dibbattito" politico.
Lo sketch per il dentrifricio tedesco, anche negli anni successivi, diede origine a un tormentone epocale. Virna Lisi interpretava Candida, moglie un po' petulante di Prudenzio Chedenti, ovvero Enzo Garinei (Enzo Garinei!) che cercava, sul finire di quei minifilm che erano i caroselli di allora, di zittire la consorte.
"Perché, ho detto qualcosa che non va?" chiedeva candidamente Candida. E la spalla di turno, ammaliata, zittiva Prudenzio con il "Con quella bocca può dire tutto ciò che vuole". Trionfo
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