L'assistente dell'Uepe avrebbe avuto, tra l'altro, il compito di accertare se ci sono i presupposti del «reinserimento» del leader di Forza Italia anche andando ad approfondire chi sono le persone con cui vive, che influenza hanno tali persone sul percorso 'riparatore' che dovrà intraprendere. Inoltre, come accade in situazioni simili, dovrebbe anche essere stato verificato se ci sono già segni di pentimento.
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