Nella regione, durante il week-end, i venti potranno soffiare raggiungendo anche i novanta chilometri all'ora. La pioggia già si è fatta sentire tanto che ieri sera quattro persone che transitavano a bordo di un'auto sono state soccorse e fatte uscire dall'abitacolo, in via Shelley a Quarto (Genova), dopo essere rimaste in panne lungo una strada divenuta un fiume in piena sotto l'acqua battente. Sono stati una quindicina gli interventi dei vigili del fuoco. Qualche albero è caduto e numerosi sottopassi sono stati chiusi - circa una quindicina - precauzionalmente, o in seguito ad allagamento. Piccole frane e smottamenti si sono verificati in diverse località liguri senza tuttavia provocare danni allarmanti. Per quanto riguarda le altre regioni messe sul chi va là dai bollettini meteo locali - e che dovrebbero essere le più colpite da questo primo assaggio di inverno - su Veneto, Toscana e Emilia si attendono venti forti su tutte le province che saranno battute da sventagliate che si protrarranno anche fino a martedì mattina. Nelle Marche, altra regione allertata, la neve potrebbe fare la sua comparsa sopra quota 1.300. Possibili anche grandinate e temporali intensi un pò a macchia di leopardo per questa fase di instabilità che lambirà tutta l'Italia.
In base all'allerta meteo della Protezione Civile, dal pomeriggio di domani si prevedono precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Abruzzo e Molise in estensione dalla notte a Marche e Sicilia. Questi fenomeni potranno dare luogo a rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sempre dal pomeriggio di domani, si aspettano venti forti dai quadranti settentrionali con rinforzi fino a burrasca o burrasca forte su Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, in estensione dalla successiva notte ad Umbria, Marche, Abruzzo e Molise, con mareggiate lungo le coste esposte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA