Monti e Bassanini nella Commissione Attali voluta d Sarkozy (AdnKronos) - dal 2003 al 2005, il tedesco Christoph Gottschalk fu consigliere dell'allora primo ministro francese di centrodestra, Jean-Pierre Raffarin; mentre la francese Brigitte Sauzay venne nominata consulente dal cancelliere tedesco Gerhard Schröder per 5 anni dal 1998 al 2003. Va ricordato anche il caso del francese François Lafond che lavorò per il ministro degli Affari regionali, Linda Lanzillotta, durante il governo Prodi. Altri due casi sono quelli di Mark Carney, prima governatore della Bank of Canada e oggi con lo stesso ruolo alla Bank of England, e di Stanley Fischer, prima governatore della Bank of Israel e poi vicepresidente della Federal Reserve. Altri esempi, anche se su un piano di cooperazione diverso, sono quelli dell'ex premier italiano Mario Monti e di Franco Bassanini che lavorarono per la Commissione Attali voluta dal Presidente Sarkozy per studiare e proporre le riforme necessarie per rimuovere i freni e gli ostacoli alla crescita e alla competitività. Fonti vicine a Sandro Gozi fanno notare come questo scambio tra funzionari, esperti e consiglieri, in passato, avveniva spesso e quasi esclusivamente sull'asse franco-tedesco tanto inviso ai nazionalisti di casa nostra, mentre per la prima volta a Parigi scelgono un italiano, che tra l'altro aveva lavorato per un nuovo trattato del Quirinale che avrebbe creato una relazione speciale tra Francia e Italia proprio sul modello franco-tedesco. Lavoro in seguito interrotto dall'attuale premier Conte.
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