Moscovici torna a sparare a zero su Salvini, è un leader di estrema destra

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Lunedì 5 Novembre 2018, 13:04
Bruxelles - Se non è antipatia personale poco ci manca. Pierre Moscovici, commissario agli affari economici europeo, torna a sparare a zero sulla leadership di «estrema destra» di Matteo Salvini. Da quando c'è lui in Italia il clima di populismo e democrazia illiberale è sotto gli occhi di tutti. In
un’intervista alla radio francese France Inf ha aggiunto: «Quando ci sono
ingredienti come il nazionalismo, la xenofobia, gli
attacchi contro la liberta’ di stampa, gli attacchi contro
l’ordine costituzionale, le minacce contro l’indipendenza
della giustizia, è chiaro che c’e’ un clima tipico della
democrazia illiberale, nel senso che c'è un attacco contro la democrazia
delle liberta’», ha spiegato Moscovici che ha fatto l'esempio della Cina, la Russia, il Brasile ma anche in Europa «la Polonia,
l’Ungheria e per certi aspetti l’Italia», dove «si sente che
c’e’ un clima, che si puo’ chiamare populismo o democrazia
illiberale, che non deve lasciare indifferenti». Secondo
Moscovici, il nazionalismo deve essere combattuto. Sicuramente, ha aggiunto, tra nemici dell’Europa ci sono «Orban, Kaczyski, Le Pen e
verosimilmente Salvini». Tuttavia l’Italia, «contrariamente alla Polonia e all’Ungheria, non
puo’ essere tacciata di non rispettare lo Stato di diritto. Non
faccio processo alle intenzioni». Salvini viene descritto come un leader di estrema
destra «che si spinge verso il nazionalismo e la xenofobia. Ma
l’Italia resta una grande democrazia.
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