Ormai si ha quasi paura di rispondere a una chiamata di un numero sconosciuto e sentire per l'ennesima volta una voce artificiale dire: «Ciao, abbiamo ricevuto il tuo curriculum. Aggiungi questo numero su WhatsApp». La maggior parte degli utenti si rendono subito conto che c'è qualcosa di strano e semplicemente attaccano. Qualcuno, che magari è in cerca di lavoro e ha effettivamente inviato diversi cv negli ultimi tempi, spera di ottenere finalmente una risposta e potrebbe cadere nel tranello. Ma in cosa consiste effettivamente la truffa? Cosa succede se si aggiunge il numero, come chiesto dal bot?
Like, soldi facili e furto di dati
Molti avranno subito intuito, sentendo la voce, che si tratta di una faccenda losca, ed effettivamente è una truffa.
La finta azienda spiegherà tramite messaggio di cosa tratta l'offerta: è in cerca di persone che possano aiutare ad aumentare interazioni e like ai contenuti di alcuni creator su Youtube in modo da poter arrivare a guadagnare fino a «400 euro al giorno». Per ottenere soldi non bisogna fare altro che «mettere mi piace e inviare screenshot». Il passo successivo è dirsi interessati a questo «lavoro part-time», come viene definito nei messaggi, per ottenere la prima missione, vale a dire il link a un video a cui mettere mi piace per ottenere 3 euro. Una volta fatto, però, i soldi non arrivano mentre si aggiungo altri step: bisogna contattare una dirigente che chiederà i dati all'utente, ovvero l'Iban, nome e cognome dell'intestatario e la banca.
Da questo punto in poi si attua la "strategia delle briciole di pane", come ricostruito da un'indagine dei carabinieri di Parma, vale a dire guadagnare la fiducia dell'utente con tanti piccoli bonifici fino a che non vengono chiesti molti soldi dietro la promessa di restituirne ancor di più. Eppure, ricevuto il bottino, il truffatore sparirà nel nulla.