Ryan James Wedding aveva 21 anni e una carriera come snowboarder: ha rappresentato il suo Paese, il Canada, alle Olimpiadi invernali di Salt Lake, nel 2002, ed è arrivato 24esimo. Un risultato non particolarmente brillante che non l'ha certo reso noto a livello internazionale.
Ma il giovane ha trovato un altro modo per diventare "famoso": anni dopo la situazione è cambiata radicalmente e ora è nella lista dei 10 criminali più ricercati dalla Fbi, con una taglia sulla testa di diversi milioni di dollari. Ora lo chiamano "El Jefe", il "capo" di un'organizzazione di narcotrafficanti che opera tra Stati Uniti e Canada, e per "gestire" gli affari si è macchiato più volte di omicidio.
Traffico di droga e omicidi: le accuse
Martin Estrada, procuratore degli Stati Uniti per il distretto della California, ha dichiarato in conferenza stampa: «Ha scelto di diventare un importante trafficante di droga e un assassino», come riporta il Corriere della Sera.
Mentre Akil Davis, vicedirettore dell'ufficio della Fbi di Los Angeles, lo definisce «un uomo molto pericoloso», qualcuno che è necessario catturare «prima che metta in pericolo chiunque altro», l'agente speciale Matthew Allen, responsabile della divisione di Los Angeles della Drug Enforcement Administration, ha affermato: «L'ex snowboarder canadese ha scatenato una valanga di morte e distruzione, qui e all'estero. Si è guadagnato il soprannome di "El Jefe", diventando il capo di una violenta organizzazione transnazionale di narcotrafficanti. È instancabile, insensibile e mosso da avidità».