Ryan James Wedding, chi è l'ex atleta olimpico ora killer e narcotrafficante: su di lui una taglia milionaria. E' tra i 10 criminali più ricercati dalla FBI

Akil Davis, vicedirettore dell'ufficio della Fbi di Los Angeles, lo definisce «un uomo molto pericoloso»

Ex atleta olimpico, ora killer e narcotrafficante: taglia milionaria per Ryan James Wedding, tra i 10 criminali più ricercati dalla FBI
di Redazione Web
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sabato 8 marzo 2025, 12:27 - Ultimo aggiornamento: 14:53

Ryan James Wedding aveva 21 anni e una carriera come snowboarder: ha rappresentato il suo Paese, il Canada, alle Olimpiadi invernali di Salt Lake, nel 2002, ed è arrivato 24esimo. Un risultato non particolarmente brillante che non l'ha certo reso noto a livello internazionale.

Ma il giovane ha trovato un altro modo per diventare "famoso": anni dopo la situazione è cambiata radicalmente e ora è nella lista dei 10 criminali più ricercati dalla Fbi, con una taglia sulla testa di diversi milioni di dollari. Ora lo chiamano "El Jefe", il "capo" di un'organizzazione di narcotrafficanti che opera tra Stati Uniti e Canada, e per "gestire" gli affari si è macchiato più volte di omicidio. 

Traffico di droga e omicidi: le accuse

Martin Estrada, procuratore degli Stati Uniti per il distretto della California, ha dichiarato in conferenza stampa: «Ha scelto di diventare un importante trafficante di droga e un assassino», come riporta il Corriere della Sera.

La sua organizzazione gestisce un giro d'affari di miliardi di dollari e un giro di 60 tonnellate di cocaina all'anno. Wedding, insieme al socio Clark - arrestato nel 2021 in Messico - sono accusati di tre omicidi (almeno) e in altre occasioni hanno assoldato dei killer. Come è successo nel 2023, quando i due hanno ordinato l'uccisione di una coppia accusata di aver rubato un carico di droga: l'uomo e la donna sono stati ammazzati a colpi di pistola davanti alla figlia. Poi si è scoperto che c'era stato un errore: erano stati scambiati per altre persone. 

Mentre Akil Davis, vicedirettore dell'ufficio della Fbi di Los Angeles, lo definisce «un uomo molto pericoloso», qualcuno che è necessario catturare «prima che metta in pericolo chiunque altro», l'agente speciale Matthew Allen, responsabile della divisione di Los Angeles della Drug Enforcement Administration, ha affermato: «L'ex snowboarder canadese ha scatenato una valanga di morte e distruzione, qui e all'estero. Si è guadagnato il soprannome di "El Jefe", diventando il capo di una violenta organizzazione transnazionale di narcotrafficanti. È instancabile, insensibile e mosso da avidità».

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