Italo, dopo il Comune anche i parlamentari interpellano Lupi. «Il Ministero intervenga per non perdere l'alta velocità sulla costa». In una lettera il deputato Pd, Marco Marchetti, insieme ai colleghi Emma Petitti e Emanuele Lodolini, sollecitano il ministro ai Trasporti, Maurizio Lupi, ad attivarsi affinché la tratta Rimini-Ancona-Pesaro non rimanga dal 15 dicembre senza l'alta velocità di Italo Treno, come annunciato da Ntv. La lettera raccoglie anche le sollecitazioni di numerosi utenti (oltre 5mila i membri del gruppo Ridateci Italo su Facebook) e dei sindaci di Rimini Andrea Gnassi e di Pesaro, Matteo Ricci. «Italo Treno - spiegano Marchetti e gli altri deputati nella missiva - è uno strumento indispensabile per il sistema dell'accoglienza di Rimini e dell'intera riviera fra Romagna e Marche, ed è necessario un diretto intervento del ministero per fare in modo che Ntv continui il servizio sulla dorsale Adriatica. Il tutto avverrebbe non solo ad appena un anno dall'avvio dei collegamenti, ma soprattutto alla vigilia di un appuntamento fondamentale per il Paese e anche per i nostri territori, ovvero Expo 2015». La motivazione della scelta di abbandonare la costa, ricordano i parlamentari «sarebbe legata alle difficoltà di Ntv, che non riuscirebbe più a sostenere i costi dei pedaggi. Una rinuncia dettata da motivi economici su cui però si può aprire una riflessione, alla luce della recente riduzione dei pedaggi per i treni dell'alta velocità annunciata dall'Autorità». Il riferimento è alla decisione del presidente dell'Autorità sui Trasporti, Andrea Camanzi, il quale ha comunicato la riduzione dei costi per i pedaggi dei treni ad alta velocità, passando a 8,2 euro per treno-chilometro, con un taglio del 37 per cento. Qualche ora più tardi Ricci aveva inviato una lettera ai vertici di Ntv, a Lupi e ai sindaci di Rimini e Ancona e ai governatori di Marche ed Emilia Romagna, chiedendo un incontro urgente. Negli ultimi giorni il confronto tra Ricci e Lupi, che si è reso disponibile ad organizzare un incontro tra enti locali e Ntv. Sul piatto anche la proposta, nel caso che Italo decida di confermare la sospensione del servizio il prossimo 15 dicembre, di ripristinarlo a partire dal 15 marzo 2015.
Italo da salvare mobilitati anche i parlamentari
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domenica 16 novembre 2014, 05:59
Italo, dopo il Comune anche i parlamentari interpellano Lupi. «Il Ministero intervenga per non perdere l'alta velocità sulla costa». In una lettera il deputato Pd, Marco Marchetti, insieme ai colleghi Emma Petitti e Emanuele Lodolini, sollecitano il ministro ai Trasporti, Maurizio Lupi, ad attivarsi affinché la tratta Rimini-Ancona-Pesaro non rimanga dal 15 dicembre senza l'alta velocità di Italo Treno, come annunciato da Ntv. La lettera raccoglie anche le sollecitazioni di numerosi utenti (oltre 5mila i membri del gruppo Ridateci Italo su Facebook) e dei sindaci di Rimini Andrea Gnassi e di Pesaro, Matteo Ricci. «Italo Treno - spiegano Marchetti e gli altri deputati nella missiva - è uno strumento indispensabile per il sistema dell'accoglienza di Rimini e dell'intera riviera fra Romagna e Marche, ed è necessario un diretto intervento del ministero per fare in modo che Ntv continui il servizio sulla dorsale Adriatica. Il tutto avverrebbe non solo ad appena un anno dall'avvio dei collegamenti, ma soprattutto alla vigilia di un appuntamento fondamentale per il Paese e anche per i nostri territori, ovvero Expo 2015». La motivazione della scelta di abbandonare la costa, ricordano i parlamentari «sarebbe legata alle difficoltà di Ntv, che non riuscirebbe più a sostenere i costi dei pedaggi. Una rinuncia dettata da motivi economici su cui però si può aprire una riflessione, alla luce della recente riduzione dei pedaggi per i treni dell'alta velocità annunciata dall'Autorità». Il riferimento è alla decisione del presidente dell'Autorità sui Trasporti, Andrea Camanzi, il quale ha comunicato la riduzione dei costi per i pedaggi dei treni ad alta velocità, passando a 8,2 euro per treno-chilometro, con un taglio del 37 per cento. Qualche ora più tardi Ricci aveva inviato una lettera ai vertici di Ntv, a Lupi e ai sindaci di Rimini e Ancona e ai governatori di Marche ed Emilia Romagna, chiedendo un incontro urgente. Negli ultimi giorni il confronto tra Ricci e Lupi, che si è reso disponibile ad organizzare un incontro tra enti locali e Ntv. Sul piatto anche la proposta, nel caso che Italo decida di confermare la sospensione del servizio il prossimo 15 dicembre, di ripristinarlo a partire dal 15 marzo 2015.