UDINE - Il Comune di Udine è pronto ad accogliere cento profughi dall'Ucraina. Palazzo D'Aronco ha infatti pubblicato il bando per trovare soggetti del terzo settore in grado di prendersi in carico l'accoglienza e la gestione delle persone in fuga dalla guerra, per un appalto dal valore di circa 900mila euro che durerà presumibilmente dal 15 aprile al 31 dicembre di quest'anno (non è prevista proroga).
Era stata la Prefettura di Udine a chiedere la disponibilità dei Comuni, e l'amministrazione del capoluogo ha risposto all'appello, firmando un'intesa che ora si concretizza nella ricerca di comunità abitative già specializzate nel campo, cui sarà chiesto di mettere a disposizione nuovi alloggi: saranno scelti più gestori, sia per la quantità di posti chiesti, sia per favorire l'accoglienza diffusa sul territorio.
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Il bando prevede un importo massimo per tutti i servizi legati all'accoglienza di poco più di 835mila euro Iva inclusa (calcolati sulla base di circa 32 euro al giorno per persona, importo soggetto a ribasso) cui si aggiungono 65.25 euro di pocket money (che non sono soggetti a ribasso).
La convenzione con l'Ufficio territoriale del governo, che sarà in vigore fino al 31 dicembre, prevede che la Prefettura rimborsi al Comune un massimo tutto compreso di 28,74 euro (oltre Iva) al giorno per persona accolta. Per quanto riguarda le fasi di accoglienza, quando ci sarà necessità di trovare un alloggio ad un profugo ucraino, sarà la Prefettura stessa a comunicarlo al Municipio, che poi informerà le cooperative che aderiranno al bando, indicando i dati identificativi e la data di attivazione dell'accoglienza. E sarà sempre la Prefettura a determinare la cessazione dell'accoglienza. Le comunità individuate non potranno rifiutarsi di accogliere i profughi, a meno che non abbiano saturato la disponibilità dei posti. I nuovi spazi che saranno messi a disposizione, si aggiungono a quelli che il Comune ha già attivato nelle scorse settimane, ossia sei alloggi e altri trenta posti alla residenza I Faggi di via Micesio.