Non si può certo dire che la nevicata di mercoledì non fosse stata prevista. Già a Santo Stefano la Regione aveva dichiarato lo stato di attenzione dalla mezzanotte di martedì fino alle 14 di ieri, «raccomandando agli enti gestori delle infrastrutture stradali e ferroviarie di assumere ogni iniziativa atta a garantire la funzionalità e la sicurezza della viabilità». Difatti in meno di ventiquattr'ore nella valle del Boite le precipitazioni nevose hanno raggiunto i 45 centimetri, portando complessivamente la coltre bianca a sfiorare quota 60, con accumuli che sui passi bellunesi prontamente chiusi hanno toccato il metro e mezzo. Tanta roba, come si usa dire oggi. Ma nulla di particolarmente eccezionale in pieno inverno, ai piedi delle Dolomiti. E invece....
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