Due vaccini prodotti localmente e non ancora completi di studi clinici vengono inoculati nella popolazione per raggiungere l'immunità di gregge. Cuba risponde così all'aumento dei casi di Covid-19. La nazione insulare di 11,2 milioni di abitanti ha registrato ieri 1.207 nuovi casi giornalieri, quasi un record, mentre gli abitanti dell'Avana e di altre province hanno ricevuto la loro prima dose di Abdala, uno dei due vaccini candidati nelle prove di Fase II insieme al Soberana 2.
Il ministero della Salute ha detto di contare sull' approvazione di entrambi da parte dell'autorità farmaceutica entro giugno e al momento non si sono registrate reazioni negative importanti.
Se confirmaron 1 207 nuevos casos de #COVID19, para un acumulado de 119 375.
6 090 casos activos
5 955 evolución clínica estable
44 pacientes en estado crítico
91 pacientes en estado grave
768 fallecidos
112 461 pacientes recuperados
2 evacuadoshttps://t.co/Jk3Sw7revY pic.twitter.com/5LmrJkSHYT— Ministerio de Salud Pública de Cuba (@MINSAPCuba) May 12, 2021
Quasi l'80% dei suoi vaccini viene prodotto localmente e Cuba sta lavorando a cinque vaccini candidati al coronavirus. Se uno di questi otterrà il via libera, sarà il primo vaccino contro il coronavirus sviluppato in America Latina.
#Cuba aggiunge al vaccino #Soberana2 il vaccino #Abdala, che entra nella fase 3 ai primi di aprile e sarà testato da circa 48.000 persone a Cuba e da 30.000 in Venezuela. Cuba è l'unico paese povero a avere competenze scientifico/tecnologiche per sviluppare totalmente un vaccino.
— Gennaro Carotenuto (@GenCar5) March 22, 2021
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