Gabriel Jordan non riusciva ad accettare la fine della storia con la donna con la quale aveva condiviso anni della sua vita. Una gelosia folle che l’ha portato a compiere una strage durante la quale non solo ha ucciso l’ex compagna, la 37enne Shanta Singleton, ma anche le figlie della donna, di 12 e 15 anni, che erano intervenute per difendere la madre durante il brutale attacco avvenuto domenica mattina in una casa di St. Matthews, nella Carolina del Sud.
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Quando la polizia è arrivata sul posto, oltre ai cadaveri delle tre donne, ha trovato pure quello di Jordan che si era sparato un colpo di pistola. Linda Grant, una vicina di casa, ha commentato: «Non riesco nemmeno a elaborare quello che è successo. Erano brave persone. Shanta si faceva in quattro per le sue figlie e le ragazze erano lo specchio di quell’amore».
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