Ucraina, «tacchi più comodi alle soldatesse»: il governo fa marcia indietro

Il governo ucraino fa marcia indietro: «tacchi più comodi» alle soldatesse
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Giovedì 8 Luglio 2021, 16:42 - Ultimo aggiornamento: 10 Luglio, 09:44

«Tacchi più comodi» per le soldatesse ucraine. Questa la decisione del ministero della difesa guidato da Andriy Taran, dopo le polemiche dei giorni scorsi per le foto della parata militare dell'esercito.

La decisione del governo di far indossare tacchi alle soldatesse alla marcia di celebrazione del 30° anniversario dall'indipendenza dall'Unione Sovietica il prossimo 24 agosto ha generato una grande indignazione tra i cittadini. Il popolo ucraino che ha accusato di sessismo il governo di Denys Shmygal e di mettere a rischio la salute delle militari.

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La decisione del ministro della giustizia

Da qui la retromarcia dell'esecutivo che invece di scartare del tutto le scarpe col tacco, ha dichiarato che darà calzature «più comode» alle soldatesse, ovvero tacchi con un diverso tipo di allacciatura, «un nuovo modello di calzature».

«L'allacciatura che terrà meglio le scarpe durante la marcia» hanno continuato dal ministero, aggiungendo anche che se le soldatesse «avessero un'esperienza positiva durante i test di questo modello», potrebbe diventare parte dell'uniforme cerimoniale per tutti i membri femminili dell'esercito.

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Le reazioni

Per la prima volta la decisione era stata presa nel 2017, ma secondo l'ex membro del gabinetto governativo si tratterebbe di «un'idea idiota e dannosa», affermando che la cosa sessualizzerebbe molto le soldatesse presenti alla parata. E anche secondo Elena Kondratyuk, vicepresidente del parlamento ucraino, si è unita all'ex membro del governo per rivalutare la decisione. «Le scarpe con i tacchi sono incompatibili con le capacità di combattimento dell'esercito.

Una parata con queste scarpe è un danno deliberato per la salute di tutti i soldati e di tutte le soldatesse» ha commentato la vice premier Olga Stefanishina, con una dichiarazione su Facebook la scorsa settimana. Il ministro Taran però, mercoledì scorso, ha sottolineato che «alcune forze politiche hanno semplicemente gonfiato la questione dal nulla». La decisione di modificare le calzature è arrivata a seguito di un incontro del ministro Taran con le cadette, dopo aver ascoltato le loro proposte. Ad oggi ci sono 57mila donne che prestano servizio nelle forze armate ucraine.

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