MEDIO ORIENTE

Gaza, Hamas: «Raggiunto accordo con Witkoff sulla tregua». Assaltato e saccheggiato deposito di cibo dell'Onu

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Gaza, Hamas: «Raggiunto accordo con Witkoff sulla tregua». Netanyahu: «Abbiamo eliminato Muhammed Sinwar»

Assaltato e saccheggiato deposito di cibo dell'Onu

Migliaia di palestinesi hanno saccheggiato un magazzino di aiuti Onu a Deir el-Balah, a Gaza: lo mostrano le immagini dell'Afp. Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (Pam) ha confermato che il suo magazzino è stato assaltato. Le immagini mostrano una folla di palestinesi che irrompe in un magazzino del Pam, rubando provviste alimentari, mentre risuonavano colpi d'arma da fuoco. «Un'orda di affamati ha fatto irruzione nel magazzino», ha scritto il Pam su X.

Hamas, raggiunto un accordo con Witkoff sulla tregua

Hamas ha rilasciato una dichiarazione ufficiale affermando che «gli ultimi sforzi per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza includono il raggiungimento di un accordo con l'inviato statunitense Steve Witkoff su un quadro di principio per raggiungere un cessate il fuoco permanente, un ritiro completo dalla Striscia, il flusso di aiuti umanitari e il trasferimento dell'amministrazione della Striscia a un comitato professionale dopo l'annuncio dell'intesa». 

Netanyahu, abbiamo eliminato Muhammed Sinwar

«Abbiamo eliminato Muhammed Sinwar», ha detto il primo ministro Benyamin Netanyahu durante un dibattito alla Knesset, dibattito che si sta tenendo dopo che l'opposizione ha ottenuto 40 firme per chiedere la partecipazione del premier. Finora Israele non aveva dichiarato ufficialmente che il leader di Hamas, succeduto al fratello Yahya ucciso in ottobre, fosse effettivamente morto dopo l'attacco a Gaza dell'Idf. 

Von der Leyen: aiuti a Gaza immediati e su larga scala

«Abbiamo discusso con il premier spagnolo Pedro Sanchez dell'intollerabile crisi umanitaria a Gaza. Gli aiuti umanitari devono poter raggiungere chi ne ha bisogno, immediatamente e su larga scala». Lo ha scritto su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. 

Papa Leone: cessate il fuoco a Gaza, siano liberati ostaggi

«Dalla Striscia di Gaza si leva sempre più intenso al cielo il pianto delle mamme e dei papà che stringono a sé i corpi senza vita dei bambini, e che sono continuamente costretti a spostarsi alla ricerca di un pò di cibo e di un riparo più sicuro dai bombardamenti». Lo ha detto papa Leone XIV al termine dell'udienza generale. «Ai responsabili rinnovo il mio appello - ha aggiunto il Pontefice -: cessate il fuoco, siano liberati tutti gli ostaggi, si rispetti integralmente il diritto umanitario». «Maria Regina della Pace prega per noi», ha concluso. 

Unicef: a Gaza oltre 50mila bambini uccisi o feriti

Dalla fine del cessate il fuoco, il 18 marzo, 1.309 bambini sono stati uccisi e 3.738 feriti nella striscia di Gaza. In totale, più di 50.000 bambini sono stati uccisi o feriti dall'ottobre 2023.I numeri li fornisce l'Unicef, che esorta ancora una volta tutte le parti in conflitto «a porre fine alle violenze, a proteggere i civili, compresi i bambini, a rispettare il diritto internazionale umanitario e la normativa sui diritti umani, a consentire l'immediata fornitura di aiuti umanitari e a rilasciare tutti gli ostaggi». 

Netanyahu: colpito Houthi ma è l'Iran il responsabile

«L'Aeronautica israeliana ha appena colpito di nuovo l'aeroporto di Sana'a, che è sotto il controllo del regime terroristico Houthi nello Yemen.

Come ho già detto più volte, gli Houthi sono solo un sintomo: la vera forza che sta dietro di loro è l'Iran, ed è l'Iran il responsabile dell'aggressione che proviene dallo Yemen», ha dichiarato Benyamin Netanyahu in una nota. «Agiamo secondo un principio semplice: chi ci colpisce - noi lo colpiamo. Chi non capisce questo con la forza, lo capirà con ancora più forza», ha aggiunto.

Tajani: preoccupano vergognosi rigurgiti di antisemitismo

«Vorrei condividere anche qui la mia forte preoccupazione per i rigurgiti di antisemitismo a cui assistiamo in questi giorni. Episodi vergognosi come il cartello appeso in un negozio a Milano non possono essere derubricati a fatto di cronaca. Perfino la Senatrice Liliana Segre, a cui vanno tutta la mia solidarietà è stata oggetto di incredibili, aberranti insulti antisemiti». Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani nell'informativa alla Camera. «Non si possono far ricadere sugli ebrei le azioni del Governo israeliano! Mai più! Nessuno, dovrà mai più avere paura perché ebreo». 

Onu: 47 feriti ieri a Gaza durante corsa agli aiuti

Circa 47 persone sono rimaste ferite, in gran parte a causa di colpi d'arma da fuoco sparati dall'esercito israeliano (Idf), quando migliaia di persone si sono riversate ieri in un nuovo centro di distribuzione di aiuti a Gaza: lo ha reso noto oggi un alto funzionario delle Nazioni Unite. «Ci sono circa 47 persone rimaste ferite» nell'incidente di martedì, ha detto ai giornalisti a Ginevra Ajith Sunghay, capo dell'Ufficio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani nei Territori Palestinesi. «La maggior parte dei feriti è dovuta a colpi d'arma da fuoco», ha sottolineato, aggiungendo che «si trattava di colpi d'arma da fuoco dell'Idf». 

Tajani: unica prospettiva possibile in Mo sono i 2 Stati

«Lo voglio ribadire chiaramente: l'unica prospettiva possibile per la pace, l'obiettivo irrinunciabile resta l'avvio di un processo politico che porti a due Stati che convivano in pace e sicurezza». Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani nell'informativa alla Camera sulla situazione nella Striscia di Gaza. Tajani evidenzia che l'Italia sta lavorando «con un'azione a 360 gradi con tutti i nostri Partner, a partire da quelli europei e dal segretario di Stato Rubio, con cui stiamo portando avanti un'intensa azione diplomatica per riannodare i fili del dialogo e fermare la catastrofe». 

Gaza, le ultime notizie in diretta. «La popolazione della Striscia sta pagando da troppo tempo un prezzo altissimo. Pagano, come ha sottolineato Papa Leone XIV, i bambini, gli anziani, le persone malate. Questi morti innocenti feriscono i nostri valori e indignano le coscienze. La legittima reazione del governo israeliano a un terribile e insensato atto terroristico, sta assumendo forme assolutamente drammatiche e inaccettabili». Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani nell'informativa alla Camera. «I bombardamenti devono finire, l'assistenza umanitaria deve riprendere al più presto, il rispetto del diritto internazionale umanitario deve essere ripristinato». 

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