Nel frattempo, lo scienziato è stato licenziato dall'università, ma emergono nuovi dettagli sulla sua attività. Nei mesi scorsi, He Jankui ha reclutato otto famiglie volontarie, i cui membri maschili erano malati di Aids, garantendo loro, la nascita di figli immuni da alcune malattie infettive, applicando il protocollo genetico messo a punto nei suoi studi. Lo stesso usato per far nascere le due gemelline, che sarebbero immuni dall'Hiv, in quanto concepite con Dna modificato.
Le autorità di Pechino, non contestano solo il metodo scientifico del ricercatore, ritenuto non sicuro, ma la contraffazione sia del consenso informato fornito ai volontari che del parere ricevuto dai comitati etici. Inoltre lo studio, finanziato al di fuori dell'università di Shenzen, coinvolgerebbe – stando alle informazioni fornite dall'agenzia di stampa cinese – anche scienziati stranieri. Il percorso di studio di He Jankui, infatti, è maturato all'estero, in particolare nella prestigiosa università americana di Stanford, dalla quale è stato richiamato, per svolgere i suoi studi in madrepatria. Ora lo scienziato, licenziato dall'ente di ricerca ed in attesa di processo, continua a vivere a Shenzen, nel sud-est della Cina, ma sotto stretta sorveglianza.
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