Cannabis legale a Malta: è il primo Paese europeo a permettere coltivazione e uso

Alla legge si era opposto il principale partito di minoranza, il Partito Nazionalista, di centrodestra, che però non ha avuto i numeri necessari per bloccare il provvedimento

Cannabis, a Malta da oggi è legale la coltivazione e l'uso: primo Paese europeo ad adottare legge di questo tipo
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Martedì 14 Dicembre 2021, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 08:24

A Malta sarà possibile coltivare e utilizzare la cannabis a scopo ricreativo. Per la prima volta in Europa si sceglie questo approccio di legge, dopo la recente legalizzazione del Lussemburgo. Spagna e Olanda invece hanno approvato già da diversi anni una legge che depenalizza il possesso e l'utilizzo, ma soltanto entro specifici limiti.

Il provvedimento attende adesso la firma del capo dello Stato maltese George William Vella, dopodiché sarà ufficialmente in vigore.

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La legge maltese

Proposta dal governo guidato dal laburista Robert Abela, la nuova leggeconsente ai maggiori di 18 anni il possesso fino a sette grammi di marijuana e hashish, ma anche la coltivazione di quattro piantine.

Infine i residenti ai residenti maltesi sarà consentito conservare in casa fino a 50 grammi di foglie essiccate.

Prevista anche la depenalizzazione di chi verrà trovato in possesso di una quantità di cannabis compresa tra 7 e 28 grammi che non verrà sottoposto a procedimenti penali, ma riceverà soltanto una multa tra 50 e 100 euro. Non si potrà comunque fumare in pubblico, ma solo in case private o in locali specifici e chi infrangerà questa norma davanti a un minore rischierà una multa tra 300 e 500 euro.

I 'coffeeshop' maltesi

I locali nei quali sarà consentito fumare, secondo il nuovo provvedimento, saranno gestiti da associazioni private senza scopo di lucro e vi si potrà accedere soltanto dopo esser stati registrati. Soltanto nei 'coffeeshop' sarà possibile acquistare cannabis. Tetto massimo di 500 iscritti per ogni associazione e di sette grammi al giorno vendibili ad un singolo in una giornata, soglia che sale però a 50 al mese o a 20 semi al mese.

Queste nuove tipologie di locali non potranno trovarsi a meno di 250 metri da una scuola o da altri centri di aggregazione giovanili.

L'opposizione alla legge

Alla legge si era opposto il principale partito di minoranza in Parlamento, il Partito Nazionalista, di centrodestra, che però non ha avuto i numeri necessari per bloccare l’iniziativa del governo.

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Gli obiettivi

Secondo il primo ministro laburista «legalizzare il possesso e l’uso di cannabis farà sì che le persone non dovranno più ricorrere al mercato nero». Il governo continuerà comunque «a dissuadere le persone dal fumare cannabis, ma che al contempo non vuole che chi sceglie di farlo venga trattato come un criminale».

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