Quest'anno, alla seconda prova, gli organizzatori
«Migliorìe necessarie per far crescere una manifestazione che possiamo dire si sia ben insediata nel tessuto degli eventi in città - spiega l'organizzatore Smeriglio - quest'anno siamo partiti nell'organizzazione con netto anticipo rispetto all'anno scorso. E il passaparola dei tatuatori ci ha aiutato a completare il cartellone delle presenze assai in fretta rispetto ai tempi che ci eravamo dati».
Ancona diventa, così, capitale del tatuaggio. E alla chiamata della convention sono arrivati artisti anche dall'Inghilterra, dalla Bulgaria e addirittura dal Cile e dal Brasile. Tiziano Ripanti, noto tatuatore di Falconara ed organizzatore della convention, ha voluto creare una manifestazione di genere, con i migliori sul campo. E senza dubbio la sua creatura è nata sotto il migliore dei propositi. Un flusso continuo di clienti e semplici curiosi ha fatto registrare un record di presenze già nella prima giornata.
E si riparte oggi dalle 11 fino alle 23. Tra l'altro stasera, a fine manifestazione, verranno decretati i migliori tatuaggi sulla base di varie categorie: Best ornamental, Best traditional, Best oriental, Best realistic, Best portrait, Best black & grey, Best colour, Best in show. Ed in ciascuna verrà assegnato il primo e il secondo premio. La giornata di oggi si aprirà nuovamente con gli spettacoli della Pole Acrobatic Gym e della compagnia di danza Nago alle prese con la Capoeira, per poi proseguire con un live hair show, il reality show ”Tattoo on the road”, nuova performance di danza su tessuti aerei, il contest cortometraggio Cielocorto e il sottofondo musicale con il dj set di musica anni '50.
«Abbiamo decisamente migliorato il look della convention - continua Saverio Smeriglio - e a giudicare da come stanno andando le cose, abbiamo l'impressione che la kermesse sia in piena crescita. Quindi siamo anche molto fiduciosi sullo sviluppo delle prossime edizioni». Da una semplice convention potrebbe trasformarsi addirittura in un festival internazionale del tatuaggio? Chi può dirlo. Intanto gli organizzatori preferiscono mantenere un profilo basso, e puntare tutto sulla qualità dei tatuatori.
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