Il premio è stato consegnato all'assessore alla città internazionale Cristina Leggio da Marc Pion, direttore del salone ed è un riconoscimento internazionale che viene attribuito ogni anno a località che promuovono nuove forme di turismo sostenibile e alternativo ai tradizionali itinerari e temi del turismo di massa.
A Latina è stata riconosciuta con il premio la sua identità di «tipica città storica italiana piena di fascino» e che può raccontare «i segni del passaggio dell’antica civiltà romana, del potere dello Stato Pontificio e del regime fascista».
«Ho accolto con grande piacere il premio e le motivazioni con le quali Pion ha accompagnato la consegna del premio – afferma Cristina Leggio -. In particolare è stato riconosciuto il valore della narrazione del territorio presentato nel ruolo istituzionale dal Comune di Latina, che ha saputo dare risalto alla gestione sostenibile e certificata, oltre che alle peculiarità storiche e ambientali presenti nella città e implementate dalle azioni sinergiche tra l’amministrazione ed enti e associazioni del territorio».
Soltanto due le Istituzioni italiane premiate all’interno del Salone Svizzero – con Latina il riconoscimento è andato pure al Comune di Forte dei Marmi - selezionate da un Comitato per la potenzialità attrattiva del loro patrimonio materiale e immateriale verso l’esigente pubblico svizzero.
Dall'assessore Leggio «Un particolare ringraziamento ai servizi comunali e ai loro referenti che hanno coordinato l’attività e sono stati presenti all'iniziativa»
© RIPRODUZIONE RISERVATA