«I clienti – si legge sul portale attivo, ma sul quale non è ancora possibile fare richiesta - potranno trovare tutte le indicazioni e le informazioni utili per accedere ai rimborsi, che consisteranno nel prolungamento dell'abbonamento, per il periodo riconosciuto dalle norme, ovvero nel rilascio di un voucher». Per “risarcire” coloro che hanno acquistato un titolo di viaggio di cui non hanno potuto usufruire la Regione Lazio ha ottenuto dal Governo 70 milioni di euro. L'ente di via Pisana, in ritardo rispetto ad altri in cui le procedure sono già state attivate, attendeva l'esito della conferenza Stato-Regioni e la conversione del decreto in legge avvenuta il 16 luglio per decidere come utilizzare questo finanziamento e dare risposte certe ai pendolari senza rischiare di commettere errori. Nei giorni scorsi l'assessore al Trasporto Pubblico Mauro Alessandri era stato inondato di messaggi da parte degli utenti e si era visto costretto a pubblicare un post di chiarimento chiedendo ai viaggiatori di attendere ancora qualche giorno per avere risposte. È stata infine decisa una procedura informatizzata per facilitare le pratiche e, per avviare la richiesta, sarà necessario prima registrarsi a MyAtac.
«Resta da capire – commenta Emilio Rota, uno dei referenti del coordinamento della linea Roma-Napoli via Formia – qual è il periodo riconosciuto dalle norme di cui parla la Regione. In attesa del 10 agosto possiamo farci un'idea in base a quanto già deciso dalla Campania. Lì l'abbonamento annuale non utilizzato dai pendolari che solitamente raggiungevano la Capitale per motivi di studio o di lavoro è stato prolungato di due o tre mesi a seconda della tipologia».
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