Piste ciclabili: la Regione finanzia solo Cisterna ma Fondi non si rassegna

Piste ciclabili: la Regione finanzia solo Cisterna ma Fondi non si rassegna
di Barbara Savodini
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Mercoledì 28 Novembre 2018, 19:05
Hanno partecipato al bando in pochi ma la torta da dividere è comunque troppo piccola: gioisce Cisterna di Latina che avrà 384mila euro per una ciclabile tra il centro urbano e Ninfa, dovrà invece lavorare ancora un po' Fondi per ottenere (forse) meno della metà di tale importo.
È quanto emerso dalla deliberazione numero 704 della giunta regionale pubblicata ieri sul Burl.
Su un totale di 653mila euro stanziati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per interventi di messa in sicurezza della circolazione ciclistica nella regione Lazio, solo quattro comuni hanno presentato un progetto con lo scopo di ottenere un finanziamento pari alla metà del costo totale.

Colleferro, Cisterna, Fondi e Pomezia è la classifica definitiva stilata dai tecnici della Pisana ma i fondi sono sufficienti soltanto per i primi due progetti.
La città dei butteri, che dovrà comunque far uscire dalle casse comunali altri 384mila euro, avrà quindi una bretella ciclabile per collegare il centro a Ninfa, mentre Fondi dovrà contendersi i rimasugli, circa 140mila euro, con il comune di Pomezia.
Una difficoltà che non scoraggia il sindaco Salvatore De Meo, determinato a rendere la sua città a misura di ciclista.
«Probabilmente sarà necessario rivedere il progetto – ammette il primo cittadino – ma questo non vuol dire che non lo realizzeremo».
L'obiettivo iniziale era infatti quello di un percorso che da via della Torre raggiungesse via Spinete e via Madonna delle Grazie collegandosi anche alle già esistenti piste ciclabili di via Occorsio e via Aldo Moro.

«Fondi è il terzo comune in classifica – spiega De Meo – ciò vuol dire che sarà interpellato prima di Pomezia. Quando capiremo come saranno suddivisi i 140mila euro restanti valuteremo il da farsi. Potremmo ridurre sensibilmente la lunghezza del percorso, oppure potremmo dover fare qualche sacrificio economico in più (il costo totale è di 480mila euro) ma la ciclabile si farà».
La pianificazione, intanto, procede su più fronti. Il Comune sta infatti partecipando ad un altro bando per il finanziamento di un percorso per due ruote diretto alla stazione ferroviaria.
«Anche in questo caso dovrà essere rimodulata l'idea iniziale – spiega De Meo – perché il bando prevede importi di minori entità rispetto a quelli necessari per il progetto attuale (quasi due milioni di euro) ma in questo modo si verrebbe finalmente a concretizzare l'idea di mobilità sostenibile che auspichiamo da anni».

Un conto, del resto, sarebbe pedalare nel tempo libero, tutt'altra storia sarebbe poter utilizzare una ciclabile per raggiungere quotidianamente la stazione in tutta sicurezza. Allo stesso bando parteciperanno anche Monte San Biagio e Sperlonga. L'obiettivo? Un anello ciclabile in grado di collegare l'intera Piana.
 
 
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