Covid, un altro positivo a Aprilia: è arrivato con un volo da Dacca

Covid, un altro positivo a Aprilia: è arrivato con un volo da Dacca
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Mercoledì 8 Luglio 2020, 07:35
LA SITUAZIONE
E' stato ricoverato allo Spallanzani anche il marito della donna di Aprilia risultata positiva ieri. Anche l'uomo è stato contagiato dal coronavirus, come ha segnalato l'ultimo bollettino della Asl di Latina. Ma al momento è difficile capire se sia stato infettato dalla consorte o se piuttosto fosse anche lui positivo. Infatti anche l'uomo che vive ad Aprilia era tornato recentemente dall'Asia. Risulta infatti agli ispettori della Asl, che sono al lavoro per ricostruire il link epidemiologico dei due contagi che l'uomo fosse rientrato da Dacca il 23 giugno scorso. Un particolare che è balzato agli occhi alla luce di quanto sta accadendo in queste ore nella Capitale. Ieri i casi positivi al tampone rilevati all'aeroporto di Fiumicino e riferiti a un volo atterrato ieri da Dacca (Bangladesh) sono stati 36 (oltre il 13 per cento). Ma nel renderlo noto, l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, ha precistto che «i casi correlabili ai voli provenienti da Dacca sono stati finora complessivamente 77».
Tira invece un primo sospiro di sollievo la comunità minturnese dopo che i primi 32 tamponi effettuati alle persone che avevano partecipato a una delle due cene con il quarantenne risultato positivo nei giorni scorsi sono risultati tutti negativi. Lo ha anticipato ieri il sindaco di Formia Paola Villa in un post su Fb sottolineando l'importanza del lavoro degli ispettori della Asl. «Molti hanno già avuto l'esito del tampone, tutti fino ad ora negativi, altri sono in attesa, sarà premura di noi tutti informare se ci sono delle novità. Veloce è stata l'azione coordinata con le forze dell'ordine nel fare la stesura dei possibili contatti». Il sindaco ha invitato i concittadini a non abbassare la guardia: «Questo indica che ci siamo organizzati, ma ci dice anche che il virus è ancora tra noi, meno virulento, forse meno contagioso, ma è ancora tra noi. Mantenere le distanze, gli uni con gli altri, diventa e si conferma, il comportamento più corretto, portare la mascherina soprattutto nei luoghi chiusi è la precauzione da seguire. Oggi diventa difficile, su spiagge e nei locali evitare gli assembramenti, diversi i controlli che si stanno facendo e purtroppo anche le sanzioni elevate in un momento economicamente così critico, ma avere la mascherina potrebbe essere un buon esempio da seguire. Poi potremmo tutti evitare anche la caccia all'untore, perché il contagiato di Minturno ha dimostrato un gran senso civico insieme a tutta la sua famiglia. Il virus già ci ha costretto alle distanze non permettiamo all'ignoranza di renderci nemici l'uno con l'altro».
Quanto ai numeri complessivi, i casi totali sono 566, mentre i pazienti guariti sono 503. Al momento ci sono 27 persone attualmente positive e di queste 17 sono curate a domicilio e dieci ricoverate in ospedale (ma nessuno è ricoverato nella Terapia Intensiva del Goretti). Non si registrano nuovi decessi e l'indice di prevalenza, ovvero il numero dei contagiati ogni 10 mila abitanti) è pari a 9,84.
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