Marina Militare: 7 nuovi incursori hanno ricevuto il basco verde del Comsubin

Marina Militare: 7 nuovi incursori hanno ricevuto il basco verde del Comsubin
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Venerdì 21 Gennaio 2022, 19:29

Sette giovani marinai da oggi fanno parte delle Forze Speciali della Marina Militare. Sette nuovi incursori per il Comsubin. In 49 hanno affrontato l’impegnativo corso formativo della durata di circa un anno caratterizzato da quattro fasi distinte, durante le quali gli allievi hanno ricevuto l’adeguata preparazione fisica e professionale di base necessaria a condurre operazioni subacquee, anfibie e terrestri. Solo 7 sono riusciti a concludere il 72° corso ordinario incursori e oggi, a La Spezia, hanno ricevuto l’ambito basco verde diventando a tutti gli effetti incursori della Marina Militare, in una cerimonia svoltasi presso il Comando Subacquei e Incursori della Marina Militare alla presenza del Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, del capo di Stato Maggiore della Difesa, l’ ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, del capo di Stato Maggiore della Marina, l’ammiraglio di squadra Enrico Credendino, e di autorità civili e militari. Presente alla cerimonia anche la signora Irene Birindelli, figlia della Medaglia d’oro al valor militare ammiraglio Gino Birindelli, padre fondatore dell’incursione navale e del Comando Subacquei e Incursori.

“La consegna del brevetto di incursore della Marina Militare e del tipico basco rappresenta il meritato compimento di un percorso selettivo e formativo di eccezionali difficoltà e severità capace di mettere a dura prova fisico, mente, tenacia e perseveranza dei pochi che riescono a intraprenderlo e, ancor meno, terminarlo ma soprattutto l’agognato ingresso ufficiale in una selezionatissima élite di professionisti, da sempre sinonimo per antonomasia del concetto di Forze Speciali” ha sottolineato il sottosegretario Pucciarelli.

“È difficile, davanti a questi reparti così blasonati, non parlare del valore che esprimono, del lavoro importantissimo di alta caratura politica e strategica e l’immenso valore di farlo al buio e senza gli onori della cronaca che lo rende ancora più nobile – ha ribadito l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, che ha poi ricordato come in passato sia stato al comando del Comsubin - Al di là dell’orgoglio nell’essere stato nell’assai invidiabile posizione dell’ammiraglio Rossi, attuale comandante, rimane l’assoluta gratitudine che le Forze Armate hanno per gli incursori della Marina.

Permettetemi, nel mio ruolo, di allargare la panoramica e di estendere la grande considerazione che la Difesa ha per tutto il comparto delle Forze Speciali che condividono la realtà del Comando Interforze per le Operazioni Speciali: realtà che oggigiorno è il fiore all’occhiello della Difesa, che ne segna il passo ed è l’esempio di quella che dovrebbe essere la vera integrazione interforze”.

“La scelta di vita che avete abbracciato, di certo, non è scevra da rinunce e da sacrifici – ha dichiarato l’ammiraglio Credendino - Voi sarete chiamati ad assumere rapidamente decisioni difficili in momenti di tensione e forte pressione. Vi sarà richiesta iniziativa, perseveranza, tenacia, determinazione oltre a buon senso, equilibrio e tantissimo coraggio. Non esiste in Forza armata un percorso talmente selettivo e questo rende la misura dell’impegno e della devozione necessari, per raggiungere questo ambito traguardo”.

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