Sono tre le vittime dell'incidente tra un'auto e un'ambulanza sulla Ss626 Caltanissetta-Gela, costato la vita, oltre che al conducente del mezzo di soccorso e al paziente che veniva trasportato, a un automobilista, mentre un medico e un infermiere sono rimasti feriti. L'incidente è avvenuto oggi pomeriggio intorno alle 17.30, all'altezza dello svincolo per Butera.
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Schianto frontale
L'ambulanza dell'Asp nissena, in servizio all'ospedale «Vittorio Emanuele» di Gela, stava tornando dal Sant'Elia di Caltanissetta dove aveva trasportato un paziente che era stato sottoposto a una procedura in emodinamica.
Morti sul colpo l'autista dell'auto, Luigi Guarnaccia, 46 anni, di Catania, e il paziente, Francesco Cannìa, 76 anni, di Niscemi, che era all'interno dell'ambulanza. Dalla centrale operativa del 118 di Caltanissetta sono state inviate due ambulanze e l'elisoccorso che ha trasportato l'infermiere, Giuseppe Ragusa, al Sant'Elia per un grave trauma craniofacciale. Le sue condizioni sono definite gravi dai sanitari. Una delle ambulanze si è occupata del trasporto all'ospedale Vittorio Emanuele di Gela del medico che accompagnava il paziente, Flavio Rimmaudo, e che ha subito un trauma toracico.
Molto più complesse si sono rivelate invece per i vigili del fuoco le operazioni per estrarre l'autista dell'ambulanza, Tiziano Iudica, le cui condizioni sono apparse subito gravissime. L'uomo, che è stato intubato sul posto e trasportato al Sant'Elia, è morto durante il tragitto in ambulanza per i gravissimi traumi riportati agli arti inferiori.
«Siamo amareggiati per quanto accaduto - ha detto il direttore generale dell'Asp di Caltanissetta, Alessandro Caltagirone - e vicini a tutte le famiglie delle persone che hanno perso la vita, il nostro autista, la persona che si trovava in ambulanza e l'altro automobilista. Non ci sono parole, è l'ennesima tragedia della strada di cui non vorremo mai leggere notizia».