A Piazza Affari continua a tenere banco la crisi di Banca Carige mentre tornano a rincorrersi voci di potenziali interessati alla banca ligure. Uno dei nomi che circolano in questi giorni è quello di Unicredit.
Sul mercato Forex, l'Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,24%. Sul fronte macroeconomico sono in arrivo i dati sull'inflazione negli Stati Uniti. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.295,1 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 52,78 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +269 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,88%.
Tra i listini europei Francoforte, registra una plusvalenza dello 0,26%. Guadagno moderato anche per Londra, che avanza dello 0,31%. Poco sopra la parità Parigi +0,08%. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,13% sul FTSE MIB.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti petrolio (+0,82%), telecomunicazioni (+0,69%) e materie prime (+0,67%). Nel listino, i settori chimico (-0,83%), viaggi e intrattenimento (-0,63%) e beni per la casa (-0,52%) sono tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+2,62%), Pirelli (+2,00%), Unipol (+1,19%) e ENI (+0,73%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Ferragamo, che continua la seduta con -3,34%.
Soffre UBI Banca, che evidenzia una perdita dell'1,70%.
Preda dei venditori Juventus, con un decremento dell'1,10%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Acea (+3,54%), Gima TT (+2,64%), Hera (+2,14%) e Cattolica Assicurazioni (+1,15%). Giù, invece, Credem -1,89%.
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