«Per gli asili nido - dice -saranno stanziati 960 milioni di euro nel prossimo triennio e stiamo lavorando per rendere la misura realmente efficace e fruibile, nonché per garantirne laddove possibile un incremento del 50%». «Inoltre, è previsto in bilancio - spiega Fontana - un incremento di 120 milioni di euro all'anno per le politiche sociali e di 100 milioni di euro, a regime, sul fondo per le non autosufficienze, che passa così da 450 a circa 550 milioni di euro all'anno. Ricordo che il tema delle non autosufficienze e della presa in carico è strettamente connesso ai temi familiari». Il ministro dunque evidenzia: «l'investimento complessivo in bilancio per la famiglia supera, ormai, il miliardo di euro. Ma ovviamente vogliamo fare ancora di più».
«A tutela della maternità - sottolinea Fontana -, argomento a me molto caro, proporrò misure volte a garantire una maggiore flessibilità nella fruizione del congedo di maternità. In particolare, intendo innalzare fino a 16 anni, rispetto agli attuali 12 vigenti, l'età del figlio entro la quale al genitore è consentito di accedere al congedo e proporrò una flessibilità 'in contrazionè e su base volontaria, concedendo alla madre che lo richiede, la possibilità di usufruire di un congedo di tre mesi con indennità al 60% della retribuzione, in alternativa agli attuali 6 mesi al 30% dello stipendio. Provvederò poi ulteriori misure di conciliazione vita-lavoro come la facoltà di rendere ulteriormente flessibile il congedo di maternità».
«È in fase di approfondimento per valutarne la compatibilità finanziaria anche la questione dell'Iva zero o agevolata per i prodotti per l'infanzia», aggiunge il ministro ricordando inoltre «che il reddito di cittadinanza è una misura che sarà rivolta a supporto delle famiglie in situazione di disagio. Infine, in adesione anche ad alcuni ordini del giorno accolti dal Governo, prorogheremo il congedo di paternità obbligatorio anche per il 2019».
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