“Meraviglioso, perché era la parola che Fabrizio preferiva ed usava più comunemente - spiega lo scrittore - e in realtà lo era anche lui con quel suo modo di trasmettere energia positiva non solo quando era davanti alle telecamere, ma soprattutto dietro le quinte, in mezzo alla gente ed ovunque ci fosse bisogno di lui”.
La scomparsa di Frizzi ha impressionato tutti. Un lutto collettivo. E questo libro intende sottolineare proprio il suo modo di essere. Disponibile, generoso, sensibile. Una persona fuori dagli schemi, che non si risparmiava ed offriva il proprio contributo a numerose cause benefiche.
“La gente lo amava perché avevo intuito - continua Infelise - che dietro al personaggio televisivo, sempre sorridente e cordiale, c’era una persona autentica, non costruita, e ne aveva la conferma quando se lo trovava davanti in qualche manifestazione”.
Il libro, edito da Sperling e Kupfer, ripercorre momenti chiave della vita dell’artista: Fabrizio con la famiglia, Fabrizio con la figlia, Fabrizio con il suo affezionato pubblico, che lo considerava una specie di parente dopo quasi quarant’anni di successi tv. Un testo che racconta di un uomo divertente e combattivo attraverso i ricordi e le testimonianze di amici, collaboratori, colleghi e persone che lo hanno conosciuto e amato. Parte del ricavato sarà destinato all’Airc, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Un’ atto dovuto.
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