Diaco illustra gli obiettivi cardine della nuova normativa: «Evitare ogni tipo di sofferenza ai cavalli, conducendo le attività delle botticelle tradizionali in luoghi più idonei quali parchi e ville storiche; offrire ai conducenti che non vogliano operare nelle aree verdi individuate la possibilità di optare per una licenza taxi».
Inoltre saranno «quattro le aree che saranno riservate alle botticelle tradizionali: Villa Borghese, Villa Doria Pamphilj, Castel di Guido e Parco degli Acquedotti - spiega Diaco - Il nuovo Regolamento disciplina, in maniera chiara e circostanziata, i requisiti dei componenti della commissione medico-veterinaria, le temperature idonee per l'esercizio delle attività (non oltre i 30 gradi), l'uso dei cronotachigrafi per misurare le distanze percorse dai cavalli e molti altri aspetti a salvaguardia della salute degli animali. Una normativa che, finalmente, potrà alleviare una situazione delicata e che si protrae da troppo tempo. Proprio in virtù di questo, ci attendiamo il massimo sostegno e la massima collaborazione da parte di tutte le parti coinvolte, politiche e associazioni comprese».
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