I carabinieri, allertati dal proprietario di casa che convive con la ragazza, sono subito intervenuti avendo modo di constatare e così interrompere la condotta criminosa delle tre giovani donne: la loro intenzione era quella di sfruttare la connazionale carpendone i guadagni. Alla vista dei carabinieri le donne si sono subito allontanate cercando di disperdersi nel campo nomadi.
La loro fuga è durata poco perché, grazie al coordinamento delle pattuglie dell'Arma intervenute sul posto, sono presto finite in trappola. Le tre rom, arrestate con l'accusa di tentato sequestro di persona e violazione di domicilio, sono state portate in carcere ad eccezione della minore collocata presso un centro di prima accoglienza.
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