I rinforzi, nel frattempo giunti sul posto, hanno iniziato la ricerca del complice: nonostante la preziosa collaborazione di passanti e negozianti, l'uomo è alla fine riuscito a far perdere le sue tracce entrando in un supermercato di Piazza Re di Roma, dileguandosi poi da una delle tre uscite. All'interno dell'auto, sprovvista di assicurazione e intestata a persona irreperibile, sono stati trovati due zainetti e una borsa da donna, risultata rubata la mattina stessa. Addosso all'arrestato, invece è stato trovata una consistente somma in denaro contante, un cellulare e una carta di credito appartenenti alla donna derubata, che poi in centrale ha recuperato i suoi averi.
L'arrestato, J.M.
nato nel 1970 di nazionalità peruviana, è risultato senza fissa dimora: dopo essere stato condotto in centrale, ha continuato a tenere una condotta violenta, mordendosi più volte la lingua e sputando sangue contro gli operanti, denunciando di avere la tubercolosi. Portato in ospedale per le necessarie visite è risultato sotto effetto di cocaina, ma non malato di Tbc. A sua carico precedenti specifici per rapina e altri reati. Lunedì mattina comparirà davanti al Giudice con accusa di ricettazione, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. Le indagini e le ricerche del presunto complice sono tuttora in corso, anche mediante l'utilizzo di immagini acquisite dalle telecamere di sorveglianza della zona.
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