Sull'episodio sono in corso accertamenti della polfer, che acquisirà le immagini delle telecamere presenti sul treno. La donna si è fatta medicare al pronto soccorso, dove è stata dimessa con una prognosi di tre giorni. Sulla vicenda è intervenuta Ferrovie dello Stato con una nota: «La donna - si legge nel documento -, invitata a scendere, si è rivolta alla polfer, sostenendo di essere stata colpita al volto dal capotreno che, dopo l'intervento degli agenti, avrebbe esibito la chiave tripla (strumento per l'apertura e chiusura delle porte dei treni) davanti al volto della donna, che richiedeva l'intervento del 118».
«L'episodio - prosegue il comunicato -, su cui è in corso un approfondimento da parte di Trenitalia, protezione aziendale e polizia ferroviaria, è l'ennesimo effetto del clima esasperato che da molti mesi si respira nella stazione fiorentina, per le continue minacce e pressioni nei confronti di lavoratori e passeggeri». Di «aggressione contro una donna di etnia rom» parla invece l'associazione 'Nazione Rom'.