Concordia, entro lunedì via dal Giglio. Gli ambientalisti preoccupati. I tecnici: «Nessun rischio»

Concordia, entro lunedì via dal Giglio. Gli ambientalisti preoccupati. I tecnici: «Nessun rischio»
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Martedì 15 Luglio 2014, 13:33 - Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 09:10

​Proseguiti tutta la notte i lavori a bordo della Concordia, dopo che il relitto tornato a galleggiare. I tecnici, dopo averla fatta salire di due metri e averla spostata di 30, hanno ancorato e stabilizzato la nave in modo da poter proseguire le operazioni che consentiranno il rigalleggiamento vero e proprio e, successivamente, la partenza. Un lavoro, come ha spiegato Nick Sloane, che durerà 48 ore. «Ci vorranno circa due giorni per mettere i cassoni in posizione, tra mercoledì e giovedì saremo pronti».

Legambiente e Greenpeace lanciano l'operazione «Costa ti tengo d'occhio». La barca Maria Teresa, messa a disposizione dalla fondazione Exodus, seguirà la fase di trasferimento del relitto e vigilerà affinché l'operazione avvenga in modo sicuro senza arrecare danni all'ambiente.

Il tragitto Nei circa cinque giorni di navigazione, la Concordia attraverserà il Santuario dei Cetacei, tratto di mare protetto e di alto valore naturalistico. «Seguiremo da vicino il convoglio per verificare che durante l'operazione di trasferimento della Concordia verso Genova non ci siano sversamenti che possano causare inquinamento all'ecosistema marino e per ribadire l'attenzione degli ambientalisti ai problemi del Santuario dei Cetacei, del mare e dei trasporti marittimi», sottolineano le due associazioni ambientaliste. «È importante ricordare poi che la vicenda della Concordia non si chiude con la rimozione del relitto dal Giglio e lo smantellamento».

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