La vittima degli usurai era un medico di Sora, il quale dopo aver ottenuto 5.000 euro perché doveva affrontare un debito con l'agenzia delle entrate è stato costretto, nel corso degli anni, a restituirne oltre 100.000 Tra le operazioni sotto la lente degli investigatori anche un'auto di lussa della quale è stato denunciato il furto, con il risarcimento finito alla famiglia Rom di origine Sinti molto nota nel sorano. Il medico e i familiari sono stati anche minacciati di morte.
E' la sintesi dell'operazione che ha portato a due arresti per usura ed estorsione conclusa a Sora e condotta dalla Questura di Frosinone, coordinata dal Capo della Squadra mobile Flavio Genovesi. Una trentina, tra uomini e donne, gli agenti impegnati. Altre due persone, due donne, sono state deferite. Le misure sono state chieste dalla Procura di Cassino ed emesse dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale.