Ragazza uccisa dal fidanzato,
anche Isola del Liri piange
Alba Chiara Baroni

Alba Chiara Baroni insieme al fidanzato Mattia Stanga
di Gianpiero Pizzuti
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Mercoledì 2 Agosto 2017, 18:23
Alba Chiara l’aspettavano ad Isola del Liri i nonni, ma la sua storia d’amore è finita in tragedia, uccisa dal suo ragazzo, che subito dopo si è tolto la vita. Sgomento e rabbia negli alloggi popolari della zona San Carlo a Isola del Liri superiore, dove abitano Bruna e Pino Magnoni i nonni materni della giovane cameriera uccisa a Tenno, piccolo comune trentino sopra Riva del Garda e dove la ragazza viveva con la sua famiglia. Sono stati i vicini di casa ad avvisare sua nonna appena hanno sentito la notizia, il nome Alba Chiara, il paese Tenno, hanno subito insospettito i vicini del pianerottolo, che hanno suonato al campanello di nonna Bruna, che ad Isola hanno sempre chiamato come “la milanese” perché nativa proprio di Riva del Garda. Indizi che purtroppo hanno trovato conferma e sulla palazzina è calato il silenzio.
LE ORIGINI
Bruna e Pino sono i genitori di Loredana, la mamma di Alba Chiara. Nonna Bruna nativa di Riva del Garda, lì trascorreva le vacanze estive a casa paterna e lì la sua unica figlia Loredana aveva conosciuto il marito. Loredana era rimasta in Lombardia a Tenno e dal suo matrimonio erano nate due bimbe: Alba Chiara ed Aurora. Nonno Pino, invece, aveva lavorato prima del pensionamento all’Ippolito e Pisani ad Isola del Liri. Abitavano con la piccola Loredana nel centro storico in via Chigi Nobile, ma agli inizi degli anni ‘90 alla famiglia fu assegnato un alloggio nelle case popolari di San Carlo: «Non hanno la macchina i nonni – commentano i vicini di casa – li abbiamo accompagnati alla stazione di Frosinone dove hanno preso il treno per arrivare in Lombardia. Alba Chiara la conoscevamo tutti qui, veniva o a Natale o nelle ferie estive ed un paio di volte era arrivata con il fidanzato, si dovevano sposare prima della fine dell’anno diceva la nonna, invece ecco che è successo».
LA TRAGEDIA
La loro storia si è fermata alle 13 di un pomeriggio qualunque di luglio. Mattia Stanga, 24 anni, dipendente della cartiera di Riva del Garda ha sparato ad Alba Chiara Baroni, di due anni più giovane, prima di uccidersi con la stessa arma: «L’avevano chiamata Alba Chiara perché innamorati della canzone e di Vasco Rossi – raccontano i vicini – non sappiamo cosa sia successo. Stiamo aspettando notizie da Bruna e Pino, letteralmente sconvolti, non ci sono parole».
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