«Pronto soccorso di Frosinone,
è stato aggredito un altro infermiere»

«Pronto soccorso di Frosinone, è stato aggredito un altro infermiere»
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Mercoledì 12 Dicembre 2018, 16:59
«Infermiere del Pronto soccorso di Frosinone aggredito nel reparto». La denuncia arriva dalla Cgil funzione pubblica, che chiede all'Asl di aumentare le misure di sicurezza per i sanitari. Il sindacato, in una nota a firma del segretario generale Giancarlo Cenciarelli, spiega: «Nella notte tra il 10 e l'11 dicembre scorso un infermiere è stato vittima dell'ennesima aggressione. Da quanto risulta alla Fp Cgil un utente, in palese stato di alterazione dovuto all'alcol, trasportato dal 118 al Pronto soccorso, ha pensato bene di seminare il panico tra gli altri utenti assumendo comportamenti aggressivi che sono culminati con dei pugni verso l'infermiere che cercava di calmarlo per poter prestare le cure del caso. Sono stati momenti concitati». L'infermiere è «dovuto ricorrere alle cure degli stessi sanitari» e gli «è stato riscontrato un trauma contusivo della regione nasale e zigomatica sx». Poi la Cgil Fp Frosinone-Latina aggiunge: «Già in passato il Pronto soccorso era stato teatro di aggressioni da parte di utenti ai danni degli infermieri e dei medici. Nonostante le denunce della Fp Cgil, da parte del dirigente del Dea dello Spaziani non è stato preso alcun provvedimento precauzionale». Poi prosegue: «Malgrado le richieste reiterate più volte, il Pronto soccorso non dispone di locali appositi in cui far confluire utenti esagitati o potenzialmente pericolosi né è stata assicurata la presenza di personale che possa dissuadere eventuali esagitati dal trascendere. Si evidenzia che tale personale risulta necessario perché non vi è all'interno del Pronto soccorso un vero e proprio presidio della Polizia di Stato». Il sindacato conclude chiedendo «all'Asl di mettere fine a questa situazione di potenziale pericolo, ponendo in atto tutte le iniziative volte alla risoluzione delle criticità».
 
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