Minaccia moglie e figli, il giudice
gli vieta di avvicinarsi oltre i 300 metri

Minaccia moglie e figli, il giudice gli vieta di avvicinarsi oltre i 300 metri
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Lunedì 24 Settembre 2018, 20:14
Ubriaco minaccia moglie e figli, intervengono i carabinieri e scoprono una storia di maltrattamenti e soprusi. La storia, l'ennesima di violenze tra le mura domestiche, è stata scoperta dai carabinieri di Pontecorvo. Denunciato e allontano dalla famiglia. Tutto è cominciato a metà settimana scorsa, quando un uomo di mezza età, in preda ai fumi dell'alcol comincia a minacciare la moglie. La donna impaurita e temendo per sua incolumità chiama il 112. Nell'abitazione della coppia intervengono i carabinieri del capitano Tamara Nicolai, i quali raccolgono lo sfogo della donna e verbalizzano quanto avvenuto. La donna era molto agitata, per cui viene tranquillizzata. A quel punto racconta quanto, ormai da tempo, era costretta a subite assieme ai figli. Presunti maltrattamenti che, con il passare dei giorni, hanno trasformato il clima familiare in un inferno. Per l'uomo è scattata l'immediata denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Cassino con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e minacce. Un caso che, però, il Pm di turno alla Procura di Cassino - in attuazione della disposizione del procuratore capo Luciano D'Emmanuele - ha subito affrontato per tutelare la donna. Gli atti sono stati trasmessi all'ufficio Gip per l'applicazione di una misura cautelare. Poche ore dopo il Gip ha emesso una specifica misura a tutela della donna e dei figli. Il provvedimento emesso sabato e notificato subito dopo prevede il «divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati alle persone offese e ai luoghi dalle stesse frequentati». In particolare l'uomo dovrà rispettare la distanza di 300 metri ed evitare qualsiasi tipo di contatto anche telefonico e via internet. Un atto a tutela dei familiari, nel frattempo le indagini vanno avanti per ricostruire tutta la vicenda.
 
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