Famiglia costretta a vivere ostaggio dell'acqua piovana

Famiglia costretta a vivere ostaggio dell'acqua piovana
di Alberto Simone
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Venerdì 2 Settembre 2022, 07:44

Doveva essere la casa dei sogni, si sta trasformando in un incubo. È una vera e propria odissea quella che stanno vivendo una giovane coppia a San Vittore del Lazio. Lo scorso anno, grazie ai risparmi accumulati e un mutuo abbastanza considerevole, sono riusciti ad acquistare un'abitazione in paese, sulla strada provinciale. Da subito hanno iniziato i lavori di ristrutturazione e hanno acquistato i mobili. Si sono insediati in casa il giorno di Natale del 2021 e prima ancora della fine dell'anno, ecco i primi disagi. Ad oggi si contano i primi danni: la cucina, costata oltre settemila euro, è quasi completamente da buttare. Ma non è tutto. C'è di più e, se possibile, anche di peggio in questi dieci mesi di vero calvario. La giovane coppia, che vive in casa con due bambini, da subito si è accorta che lo stabile non soffriva solo di criticità causate dall'umidità ma aveva ben altri problemi tant'è che spesse volte hanno trovato la casa allagata. Come è possibile? Probabilmente i disagi sono stati causati dalla ditta che ha svolto i lavori per il passaggio della fibra. Ma è solo un'ipotesi. Quel che è certo è che l'acqua continua ad entrare in casa in maniera copiosa e c'è il rischio che oltre a danneggiare i mobili, possa infiltrarsi nelle fondamenta.
Per questo motivo la giovane coppia si è rivolta al Comune chiedendo un rapido intervento. Pur essendo la strada di competenza provinciale, il primo cittadino aveva promesso nei mesi scorsi di interessarsi alla problematica. «Purtroppo, però - si sfoga la mamma dei due bimbi - ad oggi nessuno si è interessato davvero al problema e adesso che inizia la stagione delle piogge temiamo il peggio per quello che potrebbe accadere». Non solo la pioggia, in casa nelle scorse settimane si sono intrufolati anche serpenti e topi. I proprietari, con l'aiuto dei genitori hanno provato a risolvere il problema per evitare l'allagamento della casa ma la situazione è insostenibile. Con un tubo collegato all'estremità dove entra l'acqua hanno provato a canalizzarla verso l'uscita con l'ausilio di una bacinella e nel corso della giornata, mentre sono al lavoro a Cassino, devono recarsi a casa per svuotare la bacinella.
I DISAGI
Disagi a non finire anche in considerazione del fatto che in casa abitano anche due bambini. E la situazione potrebbe peggiorare se venissero compromesse anche le fondamenta dell'abitazione, per questo i proprietari tornano a chiedere con insistenza un rapido intervento agli enti preposti. «Noi da subito abbiamo capito che si trattava di acqua piovana e abbiamo incalzato il Municipio. E' stato svolto un sopralluogo da parte del Comune: a dicembre però saranno passati due anni dalle promesse e nulla è stato fatto. Dalla Provincia non abbiamo avuto alcuna risposta. Facciamo le nottate in bianco - sottolineano i proprietari - non possiamo uscire se piove e se abbiamo un impegno la sera, deve venire qualcuno ad aiutarci. Abbiamo dovuto togliere la struttura di cartongesso e la carta da parati in salotto, ci piange al cuore considerato il mutuo oneroso che paghiamo ogni mese e i sacrifici che facciamo».
Il sindaco Nadia Bucci dice: «Probabilmente il danno è stato causato dalla ditta che ha svolto i lavori per il passaggio della fibra. Noi non abbiamo sottovalutato i disagi e abbiamo fatto diversi sopralluoghi nella casa. Ci stiamo interessando della vicenda, la strada però è di competenza provinciale e i loro tempi sono lunghi. Tuttavia entro settembre dovrebbero partire i lavori. Se così non sarà provvederemo noi come Comune ad intervenire».
 

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