Cassino, ai giovani dell'impresa sociale 'Borghi artistici' la gestione della Rocca Janula

Cassino, ai giovani dell'impresa sociale 'Borghi artistici' la gestione della Rocca Janula
di Elena Pittiglio
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Mercoledì 28 Ottobre 2020, 08:36

Sarà l’impresa sociale “Borghi artistici” Srl a gestire la Rocca Janula. Per i prossimi due anni organizzerà eventi e  gestirà le attività che si svolgeranno presso l’antica Rocca che domina la città di Cassino. L’impresa  ha ottenuto il maggior punteggio nella gara per la gestione del progetto ‘itinerario giovani’ finalizzato  a promuovere il turismo giovanile nel territorio. In virtù di questo progetto “Borghi artistici” potrà contare su un fondo di 30 mila euro a disposizione che dovrà impegnare per gli allestimenti necessari alla ricezione dei turisti. Inoltre l’impresa potrà usufruire di altri fondi: 78 mila euro per le attività di animazione culturale e per la comunicazione. Questa somma è stata stanziata dal Comune grazie ad un finanziamento vinto alla fine del 2019. Un iter abbastanza lungo ha caratterizzato l’affidamento della Rocca Janula. Ad ostacolare le procedure è stata la pandemia che, all’inizio del 2020, ha fatto sospendere tutto. Terminato il lockdown a maggio scorso è stato pubblicato l’avviso per la selezione. Ora con la firma della convezione, in programma nei prossimi giorni, e la consegna delle chiavi si procederà con la cura degli allestimenti e tutto ciò previsto nel bando del progetto di gestione. “Dopo una serie di stop – riferisce l’assessore Luigi Maccaro – speriamo finalmente di poter avviare al più presto le visite e le attività culturali presso la Rocca”.

Come richiesto dal progetto i gestori saranno giovani sotto i 35 anni “che avranno la possibilità - sottolinea l’assessore – di investire sul proprio futuro utilizzando la cultura come occasione di crescita professionale”. Maccaro definisce l’esperienza di affidare ai giovani “un modo per educarli alla cittadinanza attiva attraverso la valorizzazione dei beni comuni, un laboratorio per sperimentale la sussidiarietà come stile di amministrazione partecipata”. Per l’assessore il futuro è rappresentato dal terzo settore. “Le imprese non profit hanno retto più di tutti l’impatto della crisi economica. Come Pubblica Amministrazione – conclude – dobbiamo capire che per la ripresa non ci può essere spazio per il profitto ed un nuovo protagonismo deve essere affidato proprio alle impre non profit”.

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