Musica, teatro, danza, nuovo circo, creazioni per l’infanzia e arti digitali per il cartellone di Romaeuropa Festival, nella Capitale dal 6 settembre al 19 novembre

foto

Musica, teatro, danza, nuovo circo, creazioni per l’infanzia e arti digitali a comporre uno dei cartelloni più ricchi, tra le 38 edizioni della rassegna Romaeuropa, ospitato in 13 spazi della città, dal 6 settembre al 19 novembre. La diva francese Isabelle Huppert interpreta lo Zoo di Vetro di Tennessee Williams e il coreografo anglo-bengalese Akram Khan Il Libro della Giungla di Kipling. Sidi Larbi Cherkaoui firma lo spettacolo inaugurale, rievocando il Giappone del periodo Edo e il regista Milo Rau porta Antigone in Brasile. Irrompono l’Ucraina con il quartetto DahkaBrakha, l’Africa, con l’astro nascente della danza Qudus Onikeku, e la Cina del compositore premio Oscar Tan Dun. E poi il desert blues di Bombino e la stella della world music Fatoumata Diawara. Per un totale di 500 artisti da 34 Paesi che daranno vita a 90 rappresentazioni al Parco della Musica al Mattatoio, nei teatri Argentina, India e Vascello e nelle ambasciate