Nettuno, marito violento arrestato dai carabinieri grazie alla denuncia della moglie. Foto Luciano Sciurba

foto

Nettuno, i Carabinieri della locale Stazione coordinati dal luogotenente Mauro D'Angelo, hanno dato esecuzione a un’ordinanza, emessa dal Tribunale di Velletri, arrestando un uomo violento, di origine polacca, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha disposto la custodia cautelare in carcere per  un 46enne. Il soggetto, molto violento e dedito all'alcol, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia. La vittima, sua moglie, una donna 46enne, aveva denunciato presso la Stazione Carabinieri di Nettuno una serie di comportamenti vessatori subiti dal coniuge, con il quale è sposata da diversi anni. Sempre secondo il racconto della donna, raccolte dai militari nelle ultime ore dell'anno, negli ultimi mesi, anche per il suo costante abuso di sostanze alcoliche, l’uomo l’avrebbe più volte maltrattata e minacciata. E in un paio di circostanze, l’avrebbe anche aggredita fisicamente, picchiata,  strattonandola e tirandole i capelli. Dopo la formalizzazione della denuncia, i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione dove hanno rinvenuto e sequestrato una pistola stordente, un fucile carabina ad aria compressa, con relativo munizionamento e altre potenziali armi da taglio molto pericolose. A Causa della gravità delle vicende narrate dalla donna, vittima della violenza cieca del marito e gli elementi raccolti dai Carabinieri, la Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto la citata misura cautelare nei confronti dell’uomo. Che è stato arrestato il primo dell'anno e si trova ora presso la casa circondariale di Velletri. Sicuramente una vita salvata grazie all'interessamento e all'impegno dei Carabinieri di Nettuno e alla pronta risposta della Procura di Velletri diretta dal procuratore capo Giancarlo Amato e del giudice indagante Giovanni Tagliatela. Proprio il Team antiviolenza della Procura veliterna da circa 3 anni sta tenendo per volontà del procuratore capo numerosi incontri nei trenta comuni di pertinenza, nelle sale consiliari comunali, nelle scuole e in altre location dove porta in "Tour" il progetto di aiuto e sostegno alle donne vittime di violenza (e soprattutto per prevenire questi atti) denominato "Comuni in Rete", che ha anche una piattaforma online a cui tutti si possono rivolgere per avere un sostegno www.conteinrete.it. A questo programma antiviolenza collaborano ; gli avvocati del Foro del Tribunale di Velletri, le assistenti sociali dei comuni, i sindaci e gli amministratori pubblici, gli psicologi della Asl Roma 6, la protezione civile di tutti i comuni coinvolti e le forze dell'ordine del territorio. Foto Luciano Sciurba