Il 21 novembre ricorre la Giornata Nazionale degli Alberi. Istituita ufficialmente nel 1902, con Regio Decreto n. 18 del 02 febbraio 1902, su iniziativa dell’illustre statista e Ministro della Pubblica Istruzione prima, e dell’Agricoltura poi, l'onorevole e professore Guido Baccelli. Che, sin dagli anni precedenti, si era contraddistinto quale estimatore dell’Arbor Day inaugurato nel 1872 dal Governatore del Nebraska Sterling Morton.
L’articolo 1 del Regio decreto istituiva in tutti i comuni del Regno la festa degli alberi che sarà celebrata ogni anno in un giorno festivo di primavera o di autunno, con l’intervento delle Autorità e delle scolaresche. " La Giornata Nazionale degli Alberi è stata riconosciuta dalla Repubblica il 21 novembre di ogni anno al fine di perseguire, attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l’attuazione del protocollo di Kyoto, ratificato ai sensi della legge 1º giugno 2002, n. 120, e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani" scrivono in una nota i Carabinieri del Comando Forestale di Roma e provincia . Nella giornata di oggi, tutte le strutture periferiche del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari (gruppi, reparti, stazioni e nuclei carabinieri) hanno organizzato con la collaborazione delle comunità locali, scolaresche e associazioni, una capillare messa a dimora di piante forestali autoctone messe a disposizione dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità ed hanno svolto attività di sensibilizzazione e divulgazione ambientale, con l’auspicio di essere presenti almeno in mille località con circa 5.000 piante messe a dimora. Nella Città di Roma Capitale l’evento principale, alla presenza dei militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Roma e del Reparto Carabinieri Biodiversità di Roma, si è svolto nella mattinata presso l’Istituto Comprensivo Via Poppea Sabina in via ratto delle Sabine, nella zona di Casal Monastero dove la scuola, oltreché erogatrice di cultura ed educazione è anche punto di aggregazione sociale e culturale per la collettività locale. Analoghe iniziative si sono svolte a Marino, Velletri, sul Litorale di Ostia e in altri comuni della provincia di Roma . I ragazzi ed i bambini stessi sono stati i protagonisti della manifestazione perché loro hanno messo a dimora piante di sughera e leccio ed altre specie autoctone e saranno loro ad averne cura, per i prossimi anni, affinché possano crescere e svilupparsi fino a formare un nucleo urbano di piante arboree. "
Lo scopo è realizzare tutti quegli “interventi verdi”, vitali e rivitalizzanti, per far tornare le nostre caotiche città ad una dimensione più naturale, più umana e più sana, concludono dal Comando Provinciale dei Carabinieri Forestali. Tutte le piante, così come negli anni precedenti, sono state fornite dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità e saranno corredate di fascetta con Qr Code necessaria per la loro geo localizzazione e il conseguente inserimento nel portale www.unalberoperilfuturo.it per la creazione e crescita di un grande bosco diffuso per il rispetto dell'ambiente e della legalità ".